Da diversi giorni a Parigi, ma anche a Berlino e Amsterdam, un QR Code invita i passanti a condividere i propri dati personali su un sito. Una pratica fortemente sconsigliata.
Chi c’è dietro il sito chiamato “whathappensat1000000000?” (“cosa succede a un miliardo?”). Da alcuni giorni, una campagna di affissioni a Parigi e in altre città europee, tra cui Berlino e Amsterdam, mette in discussione gli internauti, come rileva il sito specializzato Numerama. I manifesti invitano i passanti a scansionare un QR Code, poi registrarsi su un sito per ritirare un buono da 5 euro su Paypal.
Attenzione alle truffe
Per ricevere questo buono da 5 euro, è necessario registrare la propria email con un codice che appare casualmente sul sito, e valido fino all’esaurimento dell’importo associato a ciascun codice – che si rinnova ogni due ore.
Una pratica tuttavia ampiamente scoraggiata: sono in aumento le truffe di QR Code per strada, destinate a indirizzare le vittime verso siti truffa che raccolgono i loro dati personali. La scansione di un codice QR di origine sconosciuta è quindi raramente una buona idea.
Inoltre, è sconsigliato anche fornire il proprio indirizzo email a chiunque, soprattutto se si tratta di un’email collegata a un conto Paypal. Anche se l’operazione non è una truffa ma un’operazione di marketing per qualsiasi azienda, il sito non richiede alcuna autorizzazione per utilizzare i tuoi dati di contatto per comunicazioni commerciali. Ancora una volta, un brutto segnale.
Una società dietro l’operazione?
Questo esperimento, che deve concludersi il 14 novembre alle 16, non dice nulla sulla sua origine né sui suoi obiettivi. Come sottolinea Numerama, il bersaglio è solo il continente europeo. Non è disponibile negli Stati Uniti o nel Regno Unito.
Su Reddit, gli investigatori dilettanti hanno tuttavia notato che il font utilizzato nell’e-mail di conferma risulta essere lo stesso di Trade Republic, sito specializzato in vari investimenti (azioni o criptovalute).
Contattato da Tech&Co, un portavoce di Trade Republic ci ha detto che “non possono comunicare su questa operazione”, non volendo confermare o smentire il coinvolgimento dell’azienda. Senza, però, negarlo.
Altro indizio: questo sito è menzionato da un influencer specializzato in investimenti finanziari e criptovalute, Romain Lanéry. Su Twitter si presenta come “ambasciatore” della società Trade Republic. Contattato da Tech&Co in merito allo stato promozionale della sua pubblicazione (che non è specificato), non ha ancora risposto.
In assenza di conferme formali sull’origine di questa operazione, e di fronte alla tentazione di ottenere facilmente un bonifico di cinque euro, resta vivamente sconsigliato condividere i propri dati personali con il sito in questione. Che si tratti di una truffa, oppure di un’operazione di marketing finalizzata alla raccolta di indirizzi email.
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