Nexans (+4,91% a 119,60 euro) brilla al vertice dell’indice SBF 120 dopo la presentazione del suo piano “Sparking Electrification” durante l’investor day a Londra. Lo specialista dei cavi intende “migliorare in modo sostenibile le proprie prestazioni e la generazione di cassa, e amplificare la propria crescita redditizia nei mercati dell’elettrificazione”. La sua nuova tabella di marcia strategica si concentrerà sul “rafforzare la propria posizione in quest’area attraverso nuove soluzioni tecnologiche e nuovi segmenti di mercato, il tutto supportato dall’intelligenza artificiale”.
Nexans continuerà a sviluppare le proprie attività di elettrificazione “secondo un approccio selettivo e redditizio”.
L’azienda prevede un tasso di crescita annuo composto per il perimetro dell’elettrificazione compreso tra il 3 e il 5% (su base organica), nonché un aumento di 350 milioni di euro dell’EBITDA rettificato tra il 2024 e il 2028.
Nexans prevede un Ebitda rettificato di 1,15 miliardi di euro per il 2028, più o meno 75 milioni di euro, con il continuo riorientamento del portafoglio verso le attività di elettrificazione.
1,2 miliardi di euro di investimenti tra il 2025 e il 2028
Lo specialista dei cavi punta inoltre a un rendimento del capitale investito superiore al 20% “grazie al miglioramento della redditività, alla rigorosa gestione del capitale circolante e agli investimenti controllati”.
Prevede di investire circa 1,2 miliardi di euro tra il 2025 e il 2028 per stimolare la crescita.
Il gruppo specifica inoltre che la generazione di cassa cumulativa prima delle fusioni, acquisizioni e transazioni sul capitale dovrebbe essere di circa 1,4 miliardi di euro tra il 2025 e il 2028, con un tasso di conversione solido superiore al 45% nel 2028.
Per quanto riguarda le priorità in termini di allocazione del capitale, il gruppo punta ad “una politica di dividendi progressiva e un tasso di distribuzione minimo del 30% nonché a riacquisti di azioni proprie per evitare la diluizione”.
Nexans svela la sua nuova strategia 15 giorni dopo aver annunciato il deludente fatturato del terzo trimestre. I suoi ricavi sono diminuiti dello 0,5% su base organica, a 1,68 miliardi di euro rispetto a 1,76 miliardi di euro previsti dagli analisti.
Durante questo periodo, le sue attività di elettrificazione sono tuttavia cresciute organicamente del 7,9% nel terzo trimestre del 2024, “sostenute dai primi investimenti strategici nel segmento Produzione e trasmissione di energia”.
Parallelamente alla presentazione dei risultati trimestrali, il gruppo ha confermato i suoi obiettivi finanziari per il 2024. Si prevede un risultato operativo lordo (Ebitda) compreso tra 750 e 800 milioni di euro e un free cash flow normalizzato tra 275 e 375 milioni di euro.
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