I Montreal Canadiens si trovano in una situazione in cui nulla può essere dato per scontato e dove tutto può succedere sia per i giocatori che per lo staff. Una situazione precaria in cui i giocatori potrebbero essere ceduti, messi in deroga o mandati in tribuna.
Mentre alcuni giocatori faticano a trovare un ritmo nel loro gioco, altri sono pazienti sugli spalti, aspettando sempre la possibilità di contribuire alla squadra sul ghiaccio. È il caso di Michael Pezzetta, che non fa più parte della formazione dal 27 ottobre. L’attaccante 26enne ha detto al giornalista Renaud Lavoie che ovviamente gli piacerebbe giocare, ma che rimane ottimista riguardo alla situazione.
“Non ha senso dispiacermi per me stesso e preoccuparmi per quello che succede intorno a me. Devo solo concentrarmi su me stesso e assicurarmi di essere un buon compagno di squadra, incoraggiare tutti e vedere le cose in modo positivo” -Michael Pezzetta
Secondo lui, un atteggiamento impeccabile e un’etica del lavoro sono la chiave del successo. Sarebbe facile per lui deprimersi e perdere lentamente interesse per la squadra. L’allenatore Martin St-Louis ha utilizzato Pezzetta solo tre volte dall’inizio della stagione 2024-2025. Non ha ancora infangato né il referto né il suo record personale, ad eccezione del differenziale che è a -1.
“Sto semplicemente spuntando tutte le caselle e lavorando duro per assicurarmi che quando sarò in formazione sarò pronto a partire. Questo non mi farebbe alcun favore [d’être impatient]. Non vorrei essere quel tipo di compagno di squadra che porta cattive energie alla squadra. Cerco di essere positivo e di vedere il bicchiere mezzo pieno”. -Michael Pezzetta
Il suo modo di vedere la situazione va a suo merito. Vedendo i giovani del Laval Rocket richiamati nel grande club, avrebbe potuto semplicemente avere un atteggiamento completamente diverso, il che ovviamente non giocherebbe a suo favore.
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