Una grande indagine* sulle pratiche sessuali francesi, realizzata in cinque anni da Inserm, ANRS Malattie Infettive e Sanità Pubblica Franciatiene le sue lezioni oggi. lLe pratiche sessuali sono ora più varie, i rapporti meno frequenti, i primi rapporti più tardi, e il numero dei partner sessuali è maggiore. Ecco cosa devi ricordare con maggiori dettagli.
Mappatura sociale delle sessualità
– Età al primo rapporto sessuale: in aumento negli ultimi anni. Nel 2023, l’età media al primo rapporto è di 18,2 anni per le donne e di 17,7 anni per gli uomini.
– Un aumento del numero di partner sessuali un divario tra donne e uomini che rimane significativo: nel 2023, le donne tra i 18 e i 69 anni dichiarano in media 7,9 partner nel corso della loro vita e gli uomini 16,4.
– La diffusione delle pratiche sessuali– Nel 2023, il 72,9% delle donne e il 92,6% degli uomini di età compresa tra 18 e 69 anni dichiarano di aver già praticato la masturbazione.
Pluralità sessuale e di genere. Accettazione sociale dell'omosessualità e dell'identità transgender . Nel 2023, il 69,6% delle donne e il 56,2% degli uomini di età compresa tra 18 e 89 anni ritengono che l'omosessualità sia una sessualità come le altre. Il 41,9% delle donne e il 31,6% degli uomini tra i 18 e gli 89 anni ritiene che la transitorietà sia un'identità come tutte le altre.
– Diversità degli orientamenti sessuali : nel 2023, l’8,8% delle donne e l’8,9% degli uomini tra i 18 e gli 89 anni dichiarano di aver avuto almeno un partner dello stesso sesso nel corso della propria vita.
– Persone trans e persone che hanno pensato di cambiare il proprio genere: nel 2023, 1 persona su mille ha adottato misure per cambiare genere e il 2,3% delle donne e il 2,4% degli uomini affermano di aver pensato a cambiare genere.
– La sessualità negli spazi digitali: una rivoluzione in corso . Nel 2023, il 33% delle donne e il 46,6% degli uomini hanno avuto un'esperienza sessuale online con un'altra persona (connessione a un sito dedicato, incontro con un partner, scambio di immagini intime).
– Violenze sessuali denunciate in aumento : nel 2023, il 29,8% delle donne e l'8,7% degli uomini tra i 18 e i 69 anni
dichiarare di aver subito nel corso della propria vita un rapporto sessuale forzato o un tentativo di sesso forzato.
– Diminuzione di alcuni indicatori di attività sessuale : nel 2023, 77,2% delle donne e 81,6% degli uomini di età compresa tra 18 e 69 anni
riferiscono di aver avuto attività sessuale con un partner durante l'anno.
– Una vita sessuale che continua fino alla vecchiaia : nel 2023, il 56,6% delle donne e il 73,8% degli uomini rimangono sessualmente attivi tra i 50 e gli 89 anni.
– Leggero aumento della soddisfazione sessuale: nel 2023 si dichiarano il 45,3% delle donne e il 39,0% degli uomini
molto soddisfatti della loro attuale vita sessuale.
Sessualità e salute sessuale
Rischi legati alle infezioni sessualmente trasmissibili
– Un calo della prevenzione all'inizio della vita sessuale. Nel 2023, il 75,2% delle donne e l’84,5% degli uomini usano il preservativo la prima volta che fanno sesso.
– Prevenzione limitata durante i nuovi rapporti sessuali . Nel 2023, il 49,4% delle donne e il 52,6% degli uomini utilizzano il preservativo durante il primo rapporto sessuale con un partner incontrato negli ultimi 12 mesi.
– Copertura vaccinale insufficiente : nel 2023 il 63,5% delle donne e il 52,9% degli uomini tra i 15 e i 29 anni sono vaccinati contro l’epatite B, mentre il 50,6% delle donne e il 20,2% degli uomini della stessa età sono vaccinati contro il papillomavirus.
– Prevalenza delle malattie sessualmente trasmissibili nella popolazione generale : nel 2023, la prevalenza dell'infezione da Chlamydia è del 2,2% tra
tra le donne dai 18 ai 29 anni e 1,9% tra gli uomini della stessa età.
Rischi associati a gravidanze indesiderate
– Un panorama contraccettivo in evoluzione : nel 2023, il 91,0% delle donne interessate dai 18 ai 49 anni utilizza un mezzo contraccettivo, il dispositivo intrauterino (spirale o IUD) diventa il metodo più utilizzato (27,7%) seguito dalla pillola (26,8%) e dal preservativo (18,6% ).
– Gravidanze indesiderate in aumento: nel 2023, il 34,7% delle ultime gravidanze avvenute entro 5 anni
sono indesiderati.
Pluralità sessuale e di genere e salute
– Le persone che hanno avuto rapporti sessuali con persone dello stesso sesso e le persone che hanno pensato di cambiare genere sono esposte a rischi più elevati legati alla sessualità, in particolare alla violenza sessuale, che contribuiscono al deterioramento della loro condizione di salute mentale.
Demedicalizzazione della salute sessuale: opportunità e sfide dell’uso della tecnologia digitale
– Nel 2023, la tecnologia digitale rappresenta una fonte di informazione per il 75% delle donne e il 69,7% degli uomini, ma una minoranza è favorevole all’accesso all’assistenza sanitaria sessuale online.
Une enquête pour quoi faire ?
Les transformations de la société française au cours des dernières décennies, tant sur le plan social et juridique, qu'économique et technologique, ont eu une incidence sur les représentations et les pratiques dans le domaine de la sexualité et de la santé sexuelle. Afin de mieux comprendre ces évolutions, l'ANRS Maladie infectieuses émergentes a initié et financé la recherche « Contexte des sexualités en France » 2023 (CSF-2023) menée par des chercheuses de l'Inserm et de l'université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, avec une équipe pluridisciplinaire. Il s'agit de la 4ème recherche portant sur ce sujet en France, la dernière datant de 2006. Trois thématiques structurent cette recherche :
1. Etudier la diversification des représentations, des pratiques et des trajectoires sexuelles dans un contexte social profondément marqué par l'évolution des rapports entre les femmes et les hommes, par les changements dans les modes de vie, par le développement des espaces numériques, par les enjeux liés au consentement sexuel et l'évolution du cadre normatif dans ce domaine.
2. Analyser l'effet des conditions de vie sur les trajectoires sexuelles, en observant comment les situations familiales, économiques, professionnelles, administratives et résidentielles contribuent au développement de nouvelles pratiques, à façonner les capacités de négocier une sexualité choisie et des rapports sans risques, à accéder aux ressources en santé sexuelle et reproductive.
3. Analyser les relations positives et/ou négatives entre différentes dimensions de la sexualité et l'état de santé (santé mentale, maladies chroniques ou limitations fonctionnelles) à différents âges de la vie. La recherche interroge aussi les nouvelles modalités d'accès au système de santé, en matière d'éducation à la sexualité, de choix et d'accès aux outils de prévention et de recours aux traitements via les plateformes.
Enfin, la recherche CSF-2023 est conçue pour fournir des indicateurs clés permettant d'évaluer la stratégie nationale de santé sexuelle à l'horizon 2030.
*Raccolta dati da 31.518 persone – La selezione degli individui si basa sulla generazione di numeri telefonici casuali (80% cellulari, 20% fissi) seguita dalla selezione di una persona idonea (15-89 anni) per numero. In totale, hanno partecipato volontariamente alla ricerca 21.259 persone residenti nella Francia metropolitana e 10.259 persone residenti nei territori d'oltremare. Tra questi, 17.135 adulti (12.906 in Francia e 4.229 all'Estero) hanno partecipato alla componente 2 (questionario online) e 5.735 intervistati di età compresa tra 18 e 59 anni hanno partecipato alla componente PrévIST (4.872 in Francia e 863 all'Estero). La raccolta dei dati è iniziata a novembre 2022 e si è conclusa a dicembre 2023. Le interviste sono state condotte da 133 ricercatori dell'istituto Ipsos, formati dal gruppo di ricerca e dai responsabili sul campo dell'istituto. In totale, le interviste rappresentano 65.000 ore di lavoro per gli investigatori, affiancati quotidianamente dai field manager, oltre che dai membri del gruppo di ricerca, per garantire la qualità della raccolta.
• Primi risultati dell'indagine QCS-2023 – Francia continentale. Inserm – ANRS – MIE, 13 novembre 2024.
Related News :