Il progetto Target è sul punto di raggiungere i propri obiettivi. Il 6 novembre, il team responsabile della creazione del futuro motore nazionale di ecoprogettazione degli edifici, denominato Colibri, ha consegnato il suo lavoro. Il Centro Scientifico e Tecnico di Costruzione (CSTB), il collettivo Effinergie, l'Alleanza HQE-GBC e l'Agenzia per la Transizione Ecologica (Ademe) hanno così pubblicato le loro specifiche, sottolineando la “approccio fortemente collaborativo” che hanno guidato il loro obiettivo: rendere questo motore il riferimento per tutti gli operatori del settore edile nei 15 anni successivi alla sua messa in servizio.
Per due anni, il team ha infatti condotto una serie di interviste con tutte le parti interessate disponibili: autorità pubbliche, uffici di progettazione, editori di software, associazioni, ricercatori, professionisti del settore immobiliare, aziende energetiche, ecc. Tutti questi attori hanno quindi potuto farlo “co-costruire gli obiettivi” di Colibri in concerto “per identificare i bisogni e dare loro priorità”spiega Angélique Sage, responsabile tecnica di Effinergie.
Molti bisogni identificati
Era necessario immaginare tutte le possibilità che potrebbero essere prese in considerazione nel nuovo motore garantendo al tempo stesso un'architettura modulare e “open Source”. Grazie a questa consultazione sono state individuate numerose esigenze poi integrate nel capitolato.
Secondo Angélique Sage, “argomenti davvero importanti” è uscito, come “l'idea di avere a
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