Il quarto Premio Habiter le monde è stato assegnato questo giovedì sera alla scrittrice Marion Fayolle per “Du meme bois” pubblicato da Gallimard.
“Leggere un libro è una sana insubordinazione”, ha osservato Claude Sérillon, presidente della giuria del Premio Habiter le monde, promosso nel 2021 da Midi Libre e dalla libreria Sauramps. Marion Fayolle, vincitrice di questa quarta edizione, per il suo libro Du meme bois, pubblicato da Gallimard, ha ricevuto il suo premio questo giovedì sera, con grande umiltà. “Sono molto commosso che questo primo modesto passo nella letteratura venga premiato con un premio che porta con sé il tema dell’abitare il mondo, io che a volte mi sento un po’ disconnesso, con un leggero problema di adesione…”
Midi Libre – JEAN MICHEL MART
Illustratore riconosciuta (espone attualmente al Centre Pompidou di Parigi), Marion Fayolle ha scritto una cronaca ispirata alla sua famiglia, questi piccoli contadini dell’Ardèche che, di generazione in generazione, si tramandano la testimonianza di una vita annidata nella natura. paesaggio, in mezzo agli animali che alleviamo e ad un clima che decide la vita quotidiana di ognuno. Un libro scritto, anzi inventato ad alta voce mentre si cammina, “senza sapere che sarebbe un romanzo”.
Un testo ibrido tanto fluido quanto fluido, senza un piano o una divisione ben definita, con personaggi senza nome, che piaceva a Gabrielle Lwriter, dal nome appropriato di Gabrielle Lwriter, redattrice di Gallimard. Marion Fayolle all’inizio pensava che fosse uno scherzo ma da allora ha ricevuto un altro premio (il premio Marcel Pagnol) e l’accoglienza entusiastica dei lettori. “Ho scritto questo libro un po’ come lanciare un sasso nell’acqua. Grazie a te vedo che ci sono sempre più cerchi nell’acqua e questo mi tocca molto!”
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