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Generale Oligui Nguema: “Sì e no non devono dividerci” | Gabonmediatime.com

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In un discorso simbolico e tranquillizzante, il presidente della transizione gabonese, generale di brigata Brice Clotaire Oligui Nguema, ha invitato i gabonesi all’unità e alla coesione nazionale di fronte ai dibattiti sul progetto di nuova Costituzione. Alla guida del Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni dopo il rovesciamento del 30 agosto 2023, Oligui Nguema ha parlato con fermezza giovedì 7 novembre 2024 durante un’udienza con la Commissione nazionale per la democrazia (CND), insistendo sulla necessità non lasciare che il referendum divida il popolo gabonese.

« Sì e no non devono dividerci “, ha insistito, sottolineando l’importanza di superare le divisioni per servire l’interesse nazionale. Secondo lui il pluralismo delle opinioni deve essere una risorsa e non una fonte di conflitto. Il presidente di transizione ha sottolineato che il dialogo aperto e inclusivo è il fondamento di una società armoniosa. “ Mi piace discutere anche con chi non è d’accordo. Se siamo già tutti d’accordo su questo progetto di Costituzione, perché ne stiamo discutendo? Perché dialoghiamo visto che siamo sulla stessa strada? », ha interrogato, rafforzando il suo desiderio che i dibattiti pubblici prevalgano sui litigi per favorire gli interessi della nazione.

Il generale di brigata Oligui Nguema ha poi espresso il desiderio di includere tutte le voci, anche quelle contrarie al progetto di Costituzione. “ Non dobbiamo escluderli, fanno parte del Consiglio Nazionale della Democrazia, andavano portati con sé, è con loro che dobbiamo confrontarci per capire cosa disturba “, ha sottolineato. Questo approccio inclusivo mira a dare spazio a ciascun attore politico, qualunque sia la sua posizione, al fine di garantire un processo di transizione trasparente e rappresentativo delle aspettative di tutto il popolo gabonese. Per il presidente ad interim l’inclusione degli oppositori del progetto nelle discussioni costituzionali è essenziale, perché la diversità di opinioni rafforza la credibilità del processo democratico e offre una garanzia di stabilità.

Distinguere il processo costituzionale dalle altre elezioni

Per allentare le tensioni e riorientare le discussioni, Oligui Nguema ha anche ricordato che il contesto attuale è diverso da quello di una campagna elettorale. “ Per ora, non sono le elezioni; è un documento che dobbiamo votare, non deve dividerci “, ha detto. Questo richiamo mira a calmare gli animi attorno al referendum, affinché il dibattito rimanga concentrato sull’essenziale: l’adozione di un testo consensuale capace di ridefinire le basi della Repubblica del Gabon. Questo messaggio, rivolto a tutte le parti interessate, incoraggia la popolazione a distinguere tra competizione politica e approvazione di un quadro costituzionale che serva da base per il Gabon.

L’importanza della solidarietà nazionale per una transizione di successo

Con questo appello alla solidarietà nazionale, il generale Oligui Nguema cerca di costruire una transizione segnata dalla pace, dal dialogo e dall’inclusione. Spera che, nonostante le differenze, tutti gli attori politici collaborino per affrontare le sfide attuali e stabilizzare le istituzioni del Paese. “ Dobbiamo ricostruire insieme la nostra Repubblica e questa Costituzione è un passo verso questa ricostruzione “, ha dichiarato, auspicando che le differenze di punti di vista portino ad un consenso nell’interesse generale.

In un contesto in cui il futuro del Gabon dipende dalla capacità delle istituzioni di ricostruirsi in maniera solida, il presidente della transizione lavora per riunire le forze politiche e sociali per evitare sterili divisioni. Di fronte alle sfide di questa revisione costituzionale, Oligui Nguema invoca uno spirito di unità e responsabilità per garantire una transizione pacifica e gettare le basi per un Gabon più stabile e più inclusivo.

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