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“Al momento non c’è nulla che colleghi questi fatti al gruppo mafioso DZ”, assicura il procuratore di Marsiglia

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Nicolas Bessone ha organizzato martedì una conferenza stampa per fare il punto sulle indagini sulla morte di un giovane ucciso a colpi di arma da fuoco in Ardèche la sera di Halloween. Gli indagati hanno ammesso la materialità dei fatti. Puoi vedere il replay qui sopra.

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“La persona che ha ammesso la sparatoria è di nazionalità italiana e ha 19 anni.” Il pubblico ministero di Marsiglia, Nicolas Bessone, ha fornito un aggiornamento, martedì 12 novembre, sull’inchiesta legata alla sparatoria costata la vita in Ardèche, la sera di Halloween, a un giovane giocatore di rugby di 22 anni e che ha ferito altre due persone. Nel corso di questa conferenza stampa ha fornito numerosi elementi su questa vicenda legata alla criminalità di Marsiglia. “Il movente potrebbe essere il desiderio di estorcere denaro al locale notturno [devant lequel se trouvait la victime], ha detto ricordando che l’indagine era ancora in corso. Ma al momento non c’è nulla che colleghi questi eventi al gruppo mafioso DZ.”

I sospettati 19 e 23 arrestati a Marsiglia e Cavaillon il 4 novembre hanno entrambi ammesso i fatti di cui sono accusati. Il tiratore, però, ha chiarito di “non voleva togliere la vita a nessuno“e che era stato reclutato, sui social network, solo per”un atto intimidatorio“.

Il veicolo Renault Scenic utilizzato dai due sospettati è stato ritrovato carbonizzato a Valence ed è stato rubato a Marsiglia il 30 ottobre.

France 3 Provence-Alpes ti invita a seguirlo in diretta. Il DIPN e il capo del SIPJ della Drôme parteciperanno a questo punto stampa. Martedì mattina si sono svolti nella Drôme i funerali di Nicolas davanti a 400 persone.

Due uomini furono arrestati contemporaneamente, uno a Cavaillon e l’altro nella città di Marsiglia, il 4 novembre, pochi giorni dopo. La loro custodia sarebbe durata fino alla fine della scorsa settimana. Da allora gli investigatori cercano di risalire agli autori della sparatoria mortale avvenuta nel parcheggio di una discoteca a 200 chilometri da Marsiglia.

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