Per compensare le perdite di Matheus Nunes e Pedro Gonçalves, Roberto Martinez ha convocato Samuel Costa. Problema: aveva giurato di non aver bisogno di un centrocampista difensivo in più, oltre a João Palhinha e Renato Veiga.
Le uscite mediatiche di Roberto Martinez sono sempre più criticate. E giustamente. Il tecnico spagnolo si dà l’immagine del genero ideale, preoccupato del benessere di tutti e della pace nel mondo, per poi finire per essere niente più che un cattivo ragazzo. Già il mese scorso si era distinto per il suo ribaltamento nei confronti di Florentino Luís. Infatti, dopo aver lasciato intendere chiaramente che il giocatore dell’SL Benfica non era sicuro di voler rappresentare il Portogallo, Martinez ha cambiato idea, non scusandosi, ma affermando che tutti abbiamo capito male.
Questa volta si tratta di Samuel Costa e del ruolo di centrocampista difensivo che l’ex allenatore del Belgio ha stravolto. L’8 novembre, quando ha reso nota la lista dei convocati per le ultime due partite della Lega delle Nazioni (contro Polonia e Croazia), quest’ultima ha deciso di non convocare Samuel Costa. Interrogato in conferenza stampa, ha poi risposto (dopo aver lucidato le sue décolleté): “ Considerando lo stato di forma attuale di (João) Palhinha e la versatilità di Renato Veiga (in grado di giocare in tutte le posizioni in difesa e in 6), non avevamo bisogno di un difensore come Samu. »
Si può eventualmente discutere sul livello di questo o quel giocatore, ma bisogna riconoscere che la spiegazione data ha retto. Solo che in questo caso di pochi giorni due giocatori della Seleção sono stati costretti al ritiro. Si tratta di Matheus Nunes e Pedro Gonçalves, due centrocampisti dal profilo offensivo. Una sfortunata sorpresa per Roberto Martinez che aveva indicato che questa pausa internazionale sarebbe stata molto importante per questi due, oltre a Otávio, perché sono “ giocatori di seconda linea, che possono arrivare nel terzo finale ».
Ma non abbastanza per farne un grosso problema. Il Portogallo può permettersi il lusso di avere un grande terreno fertile e Martinez lo ha martellato in numerose occasioni. La sfortuna di Matheus e Pedro avrebbe poi dovuto portare la felicità a giocatori come Daniel Bragança, Fábio Vieira e persino Gedson Fernandes. Ma no. Il grande Martinez ha deciso di prendere tutti con il piede sbagliato, convocando nientemeno che il buon vecchio Samuel Costa.
In sintesi: non inserisce Samuel Costa nella sua lista perché ha già due centrocampisti difensivi e precisa che questa tregua è importante per “i centrocampisti che si proiettano”. Due di loro rimangono feriti. Ha quindi la possibilità di sostituirli con altri due giocatori dal profilo simile. Alla fine ne ha preso solo uno, Samu, che è un centrocampista difensivo.
Tutto va bene nel migliore dei mondi possibili.
Foto di Justin Setterfield/Getty Images
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