È stato alla fine di agosto a Besançon, l'assassinio con armi automatiche di due uomini nel quartiere Montrapon di Besançon. Un regolamento di conti sullo sfondo del traffico di droga. Un uomo sospettato di essere l'autore di questo duplice omicidio è stato appena incriminato e incarcerato, ha dichiarato martedì mattina il pubblico ministero di Besançon.
Un uomo già condannato per rapine
Quest'uomo trentenne è già stato condannato più volte per rapina a mano armata, per il momento contesta i fatti di cui è accusato. È stato incriminato per “due omicidi e un tentato omicidio commessi il 25 agosto”. Una fredda esecuzione a colpi di mitra di due uomini di 30 e 24 anni da parte di un individuo incappucciato che era alla guida di uno scooter.
Un tiratore, due morti, ma tre bersagli
Il primo, un tunisino clandestino, è stato raggiunto da tre proiettili mentre dava le spalle all'assassino. Il suo corpo è stato ritrovato su un marciapiede. Il secondo, obiettivo principale dell'aggressore secondo gli investigatori, è stato colpito alle spalle da cinque proiettili, di cui tre all'altezza del cranio, uno “potenzialmente” sparato a distanza ravvicinata. Il suo corpo si trovava a una trentina di metri da quello della prima vittima, al centro di un piazzale alberato. Anche una terza persona, il fratello minore della seconda vittima, è stata presa di mira mentre si trovava a bordo della sua vettura, ma non è stata colpita.
Per gli investigatori del dipartimento di criminalità organizzata e specializzata di Besançon (ex PJ), tutti gli elementi indicavano un regolamento di conti in un contesto di traffico di droga.
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