Raphaël Glucksmann si batte per un maggiore sostegno dell’UE all’Ucraina, soprattutto in campo militare.
L'eurodeputato assicura che la sola Corea del Nord ha consegnato alla Russia da 4 a 5 volte più munizioni di quelle inviate dall'Europa all'Ucraina.
Se non si conoscono con certezza le quantità consegnate dalla Corea del Nord, il rapporto proposto, che si riferisce solo alle consegne di proiettili, risulta essere generalmente corretto.
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Fervente sostenitore di un maggiore sostegno all'Ucraina, l'eurodeputato Raphaël Glucksmann ha messo in guardia nei giorni scorsi gli ascoltatori di France Inter. “Ogni sforzo rifiutato oggi risulterà molto costoso domani”avverte l'eletto, che ha approfittato della sua apparizione alla radio per evidenziare un confronto sorprendente. “Tutta l’Europa ha fornito all’Ucraina 4 o 5 volte meno munizioni di quelle che la sola Corea del Nord ha fornito alla Russia”si lamenta (nuova finestra) rilanciando sui social network l'estratto del suo intervento.
Una mancanza di volontarismo europeo tanto più dannosa ai suoi occhi in quanto il Paese guidato da Kim Jong-Un ha un Pil circa 650 volte inferiore a quello dell’Ue.
Meno di un milione di proiettili consegnati dall'UE
Per capire da dove nasce la cifra avanzata da Raphaël Glucksmann bisogna guardare all'audizione del nuovo commissario europeo alla Difesa, che si è presentato il 6 novembre davanti agli eurodeputati. In questa occasione, il lituano Andrius Kubilis ha presentato una tabella di marcia e ha risposto (nuova finestra) ad una serie di domande, tra cui quella posta da un certo Thomas Pellerin-Carlin.
Quest'ultimo, eletto al Parlamento europeo nella lista Place publique portata avanti da Raphaël Glucksmann, ha menzionato (nuova finestra) consegne di munizioni dall'UE all'Ucraina, facendo un confronto con quelle effettuate da Pyongyang a beneficio di Mosca. Si ritiene che il rapporto sia ancora maggiore: circa 14 volte inferiore.
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Interrogato da TF1info, l'entourage di Raphaël Glucksmann assicura che i due colleghi di Place publique fanno riferimento alle stesse cifre. Ognuno di essi evoca “Proiettili da 155 mm”vale a dire “le munizioni missilistiche più utilizzate dagli eserciti ucraino e russo”. Una sfumatura rispetto ai commenti fatti su France Inter, visto che se ne è parlato “munizioni” in senso lato, senza ulteriori precisazioni.
In pratica, Thomas Pellerin-Carlin ha fatto un confronto prendendo come cifra di partenza il numero di proiettili consegnati dall'UE all'Ucraina al 30 agosto. Rispetto ai nove milioni di proiettili che sarebbero stati consegnati dalla Corea del Nord alla Russia, troviamo qui una proporzione di 1 a 14. Chi è vicino a Raphaël Glucksmann ricorda che “L'UE è stata in grado di produrre solo circa 1,5 milioni di proiettili e ne ha consegnati alcuni meno di un milione (nuova finestra) a Kiev”. Rispetto ai 6-9 milioni di proiettili nordcoreani troviamo una proporzione vicina ai 4-5 citati su France Inter.
Attenzione ai dati relativi alla Corea del Nord
Dal lato di Raphaël Glucksmann facciamo riferimento agli elementi forniti da “Intelligence sudcoreana” quando parliamo delle consegne effettuate da Pyongyang. “Le cifre variano tra 6 e 9 milioni”e rimane “necessariamente complicato conoscere i volumi precisi”.
Totalmente bloccato, il Paese non comunica informazioni sugli aiuti alla Russia, tanto che i servizi sudcoreani sono gli unici a fornire – a intervalli regolari – stime numeriche. Mentre durante l'estate si è parlato di una quantità di oltre 5 milioni di conchiglie (nuova finestra)i dati più recenti indicavano da 8 a 9 milioni di unità (nuova finestra) consegnato.
All'inizio dell'anno scolastico ne ha parlato anche un funzionario americano (nuova finestra) Il sostegno attivo di Pyongyang al regime russo, ma senza fornire una stima del numero di munizioni. Al massimo abbiamo saputo che la Corea del Nord aveva mandato “almeno 16.500 container di munizioni e relative attrezzature verso la Russia da settembre 2023”. Queste stime sudcoreane e americane rimangono le uniche a nostra disposizione oggi, il che significa che dobbiamo trasmetterle con cautela.
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