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Assassinio di una donna e dei suoi due figli | Il padre ha bevuto il liquido lavavetri dopo gli omicidi, dice Crown

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(Longueuil) Un padre aggredisce la sua compagna pugnalandola 23 volte. Ha poi ucciso i suoi due figli di 2 e 5 anni, ha appiccato un incendio e ha ingoiato il liquido lavavetri per uccidersi. Tre omicidi commessi a sangue freddo da un padre, divenuto poi donna.


Inserito alle 11:36

Aggiornato alle 16:34

È questa la tesi presentata lunedì dalla Corona alla giuria in apertura del processo presso il tribunale di Longueuil. Mohamed Al Ballouz, che ora si identifica come una donna di nome Levana Ballouz, è accusato degli omicidi di secondo grado della sua compagna Synthia Bussières e degli omicidi di primo grado dei loro figli Zac, 2, ed Eliam, 5.

Levana Ballouz ora si presenta come una donna: capelli lunghi tinti di biondo, giacca viola aderente, maglione attillato, smalto rosso. L’imputata è cambiata così tanto che una testimone ha scrutato l’aula da sinistra a destra senza riconoscere il suo ex vicino Mohamed. “L’ho appena visto… È difficile riconoscerlo. Ha i capelli”, ha detto stupito il testimone.

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FOTO FORNITA DALLA FAMIGLIA

Mohamed Al Ballouz, che ora si identifica come una donna di nome Levana Ballouz, è accusato di aver ucciso la sua famiglia.

All’epoca dei fatti l’imputata si presentava “fisicamente come un uomo”, ha spiegato il pubblico ministero della Corona Me Laurence Lamoureux.

“Non stupitevi se lo chiamiamo uomo. Non si tratta di mancare di rispetto o di scioccare, ma di menzionare la percezione dei testimoni”, ha indicato il Sig.e Lamoureux, che fa squadra con Me Éric Nadeau per il pubblico ministero.

Fatto particolare: l’imputata si difende da sola nel processo. Conduce quindi il controinterrogatorio. Un processo a volte noioso.

Cosa è successo la notte tra il 24 e il 25 settembre 2022 a Brossard?

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FOTO MARTIN TREMBLAY, LA STAMPA

La madre e la nonna delle vittime, Sylvie Guertin, al tribunale di Longueuil, lunedì

“Per qualche motivo che non conosciamo, l’imputata ha deciso di togliere violentemente la vita al suo compagno. Ha provato a pulire il posto, ma non ha avuto successo. Ha tolto la vita ai suoi figli Zac ed Eliam […] poi ha ingerito il liquido lavavetri per porre fine alla sua vita. Ha dato fuoco a una pila di oggetti, ha sparso i corpi dei suoi figli e si è sdraiato in mezzo a loro”, ha detto il procuratore della Corona alla giuria nella sua dichiarazione di apertura.

Una scena dell’orrore

Intorno alle 20,30, della notte fatidica, un vicino degli imputati ha sentito una “discussione” in casa Al Ballouz. Le grida “arrabbiate” provenivano da una donna, secondo lei. “È stato piuttosto intenso”, ha detto. Poi, intorno a mezzanotte, due testimoni hanno descritto un incidente simile: si è sentito un “grande tonfo” o un “enorme boom”.

“Era come se una grande macchina cadesse contro un muro”, descrive un vicino dell’imputato. Quindi suona l’allarme antincendio. Dalla porta della casa dell’imputato scorre dell’acqua, osserva un vicino. I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo alle 12e piano di questo edificio in Boulevard du Saint-Laurent, a Brossard.

Nella sua dichiarazione di apertura, la Corona ha descritto la scena orribile scoperta dai vigili del fuoco: il corpo di Synthia Bussières era immerso in una pozza di sangue nel bagno. Secondo l’accusa è stata pugnalata 23 volte. Sul letto della camera da letto principale giacciono tre persone. Mohamed Al Ballouz, al centro, e i suoi due figli al suo fianco.

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FOTO MARTIN TREMBLAY, LA STAMPA

Pubblico Ministero della Corona Me Laurence Lamoureux

“Non ci sono lenzuola. I bambini indossano solo un pannolino che mostra l’immagine di un supereroe, Spider-Man”, descrive Me Lamoureux.

I corpi dei bambini non presentano ferite. I loro corpi sono ancora caldi. Solo l’uomo si sveglia nel letto. Ha ferite alle mani, al busto e al collo, precisa il procuratore della Corona.

“Ai piedi del letto è stato appiccato un incendio in un cumulo di oggetti e detriti vari. Tutti i rilevatori di fumo sono stati staccati dalla loro base e sono stati ritrovati in mezzo a un mucchio di oggetti”, ha spiegato M.e Lamoureux.

Secondo la teoria della Corona, l’imputata avrebbe tentato di “distruggere le prove” prima di uccidere i figli. La Corona non ha detto alla giuria come sono morti i bambini.

I video di sorveglianza che verranno inseriti tra le prove mostreranno Al Ballouz muoversi nell’edificio quella notte. “Lo vedremo portare in giro birra e liquido lavavetri”, ha detto M.e Lamoureux.

Il processo, presieduto dal giudice Eric Downs, continua martedì. La durata prevista è di circa dieci settimane.

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