Dopo l’incidente diplomatico avvenuto giovedì 7 novembre scorso a margine della visita del ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot a Gerusalemme, l’ambasciatore israeliano è stato convocato questo martedì 12 novembre al Quai d’Orsay.
Un incidente diplomatico è avvenuto giovedì scorso, 7 novembre, a margine della visita del ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot a Gerusalemme, Israele. È per questo motivo che l’ambasciatore israeliano Joshua Zarka sarà convocato questo martedì 12 novembre al Quai d’Orsay, ha appreso lunedì BFMTV da fonti attendibili.
Una “situazione inaccettabile”
Jean-Noël Barrot ha denunciato una “situazione inaccettabile” dopo essersi rifiutato di entrare a Eléona, una tenuta nazionale francese a Gerusalemme Est, a causa della presenza lì di forze di sicurezza israeliane armate.
Le forze di sicurezza israeliane sono “entrate armate, senza prima ottenere l’autorizzazione della Francia e senza accettare di uscire”, ha dichiarato alla stampa il ministro.
“L’entrata in vigore del sistema di sicurezza israeliano costituisce una decisione senza precedenti, che la rende così seria”, ha detto una fonte diplomatica a BFMTV.
Arrestati due gendarmi francesi
Oltre a questo episodio, due gendarmi francesi sono stati arrestati e poi rilasciati lo stesso giorno dalla polizia israeliana. “Dopo la partenza della delegazione, due agenti del consolato generale di Francia a Gerusalemme sono stati arrestati dalla sicurezza israeliana, nonostante fossero agenti con status diplomatico”, si legge nel comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri.
In un comunicato stampa, la polizia israeliana ha assicurato che i due gendarmi, “inizialmente non identificati”, avevano “rifiutato l’ingresso nel sito agli agenti israeliani responsabili della sicurezza” di Jean-Noël Barrot. Il ministero degli Esteri israeliano, da parte sua, ha negato di essere all’origine di qualsiasi incidente diplomatico.
Alexis Cuvillier e Paul Cachelou con Juliette Brossault
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