Tunisia: fissati i prezzi dei cereali per la stagione 2024/2025
È stato recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica tunisina (Jort) il decreto relativo alla fissazione dei prezzi dei cereali, nonché alle modalità del loro pagamento, magazzinaggio e trasferimento per la stagione agricola 2024/2025. Questo decreto mira a garantire una gestione ottimale del raccolto e a sostenere l’industria dei cereali in un contesto economico difficile.
Secondo tale decreto, i prezzi base per il raccolto 2024 sono fissati a 90 dinari al quintale per il grano duro e 70 dinari al quintale per il grano tenero. Questi prezzi si applicano alla produzione e all’acquisto di cereali sani, puliti e commerciabili. Questa misura mira a garantire la stabilità del reddito dei produttori garantendo al contempo un’offerta sufficiente sul mercato.
Il decreto consente inoltre completa libertà nel commercio dell’orzo e del triticale. Tuttavia, per i cereali consegnati dai produttori alle società di raccolta e di magazzinaggio, veniva fissato un prezzo d’intervento pari a 55 dinari al quintale.
Il decreto propone inoltre una serie di incentivi per favorire la rapida consegna dei cereali ai raccoglitori. È quindi previsto un premio eccezionale: 40 dinari al quintale per il grano duro, 30 dinari per il grano tenero e 25 dinari per l’orzo e il triticale, con consegna entro il 31 agosto 2024 per i cereali e entro il 10 luglio 2024 per l’orzo e triticale.
Anche i produttori potranno beneficiare di questo bonus eccezionale se i quantitativi di grano duro e tenero raccolti nel 2024 verranno scambiati con sementi certificate entro il 31 dicembre 2024.
Inoltre, è stato istituito un bonus di incentivazione per incoraggiare consegne rapide. Ammonta a 10 dinari al quintale per il frumento, valida fino al 31 agosto 2024, e 10 dinari per l’orzo e il triticale, fino al 10 luglio 2024.
Da parte sua, l’Ufficio Cereali beneficia anche di un bonus di ammasso mensile per coprire i costi relativi alla conservazione delle scorte di cereali del raccolto 2024. L’importo di questo bonus è fissato a 1.539 dinari al quintale per il grano duro, 1.243 dinari per il quintale. grano tenero, e dinari 1.086 per orzo e triticale.
Inoltre, i raccoglitori di sementi devono versare somme specifiche all’Ufficio dei cereali per finanziare questo bonus di stoccaggio. Tali importi variano a seconda della tipologia di cereale, con contributi che vanno dai 6.517 dinari per l’orzo e il triticale ai 9.238 dinari per il grano duro al quintale.
In cambio, l’Ufficio Cereali paga ai collezionisti una serie di bonus: bonus di raccolta, bonus di stoccaggio e bonus di trasporto. Questi bonus vengono calcolati e distribuiti secondo gli accordi stabiliti tra l’Ufficio Cereali e gli esattori, con la presentazione dei rendiconti mensili entro il 15 di ogni mese per il mese precedente. Questo meccanismo mira a garantire una gestione trasparente ed efficiente dei cereali nel Paese.
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