CÈ un incontro speciale quello che attende Sébastien Pocognoli. È proprio a Genk che l’attuale tecnico dell’Union ha mosso i primi passi da professionista nel 2004, prima di assumere la guida dell’AZ Alkmaar nel 2007. Club in cui è tornato nel corso della stagione 2022-2023, come allenatore dell’U18. “È una partita speciale, che segniamo sul calendario appena uscirà. Mi farà piacere giocare contro il mio vecchio club, vedere tanti volti che mi sono molto familiari. Perché ci sono tanti giovani che attualmente sono nel gruppo A e che ho avuto tra le mani. Sono molto orgoglioso di vederli a questo livello e felice che abbiano la loro possibilità ai massimi livelli. Sarà comunque una partita speciale, tra due squadre che giocano il miglior calcio del Belgio”.
Pocognoli è rimasto solo una stagione da allenatore nel Limburgo, arrivando ai tempi dell’Union Saint-Gilloise dove ha allenato gli Espoirs nel 2021-2022. “In effetti, è stato durante il mio anno alla USG che ho imparato di più. Questo è stato il momento in cui il club ha iniziato a investire sui suoi giovani. Non tutto è stato “chiavi in mano”, come potrebbe essere a Genk. Dovevo davvero essere creativo. Ho imparato la professione in condizioni difficili ma molto gratificanti. Consiglio anche a tutti i giovani allenatori di affrontarlo, perché è stata un’esperienza fantastica. A Genk è avvenuto l’esatto contrario. Tutto era pronto per funzionare bene. Ho lavorato con giovani talenti che ho potuto perfezionare nella Youth League”.
“Genk: calcio positivo”
Il Saint-Gillois T1 tiene d’occhio le prestazioni della sua ex squadra. E sa che il suo gregge avrà molto da fare questa domenica nel tardo pomeriggio nei pressi dello stadio Marien. I Limburger sono infatti campioni d’autunno, con un ampio vantaggio sui loro concorrenti. “Hanno iniziato la stagione in maniera fiacca. Ma tutto è tornato alla normalità una volta terminata la finestra di trasferimento. Hanno avuto una grande serie di vittorie. Il loro stile di gioco e l’undici titolare hanno preso forma molto rapidamente. Hanno iniziato con una difesa a tre, poi sono passati a una difesa a quattro. E’ una squadra ben consolidata, che ha tanta qualità in ogni ruolo e che sviluppa un calcio positivo. Da parte nostra giocheremo con le nostre qualità e i nostri valori”.
Unionisti che vorranno riconquistare la vittoria in campionato, che non vincevano dal 29 settembre, contro il Kortrijk (3-0). Per fare questo “Poco” potrà contare su tutto il suo gruppo, a parte i suoi tre giocatori infortunati di lunga data. Si tratta di Henok Teklab, Alessio Castro-Montes e Guillaume François. Anche quest’ultimo dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico. “Ha subito uno shock al ginocchio contro l’Eupen dieci giorni fa e faremo un’artroscopia per pulirgli il ginocchio. Lo avrà per qualche settimana.
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