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Tour autunnale 2024 – Giocatore della partita: Joseph Sua'ali'i, nuova guida dei Wallabies

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Atteso come il nuovo messia di una squadra australiana in crisi generazionale, Joseph Sua'ali'i non ha deluso le aspettative per la sua prima, tutt'altro. Autore di una prestazione solida, sia in difesa che in attacco, l'ex tredicenne ha guidato i Wallabies allo storico successo contro l'Inghilterra (37-42).

Per la prima volta nel mondo professionistico, all'Allianz Stadium, ex Twickenham, abbiamo avuto un contesto più semplice per lanciare la nostra carriera. Ma fin dall'adolescenza Joseph Sua'ali'i è sempre stato un giocatore a parte. Surclassato fin dai primi anni, fu acquistato per milioni dalla federazione australiana di quindici giocatori dei Sydney Roosters, leggendaria franchigia del rugby league, per incarnare un nuovo progetto.

E il minimo che possiamo dire è che il giocatore riposizionato come secondo centro ha esordito con successo. Relativamente snello e alto 196 centimetri, è stato preso di mira a ogni rinvio di Noah Lolesio e spesso con buoni risultati, il 21enne ha recuperato tre possessi. Ma al di là del suo contributo aereo, il suo impatto nel gioco si è fatto subito sentire tra i Wallabies.

4 passaggi dopo il contatto in 50 minuti

In un'Australia che ci tiene a mantenere il pallone vivo il più possibile, l'ex tredicenne ha dimostrato tutta la sua disinvoltura in campo. Dopo soli 50 minuti di gioco, al nuovo nazionale sono già stati accreditati 4 “offload”, uno dei quali decisivo. Con una mossa classica, il suo passaggio dopo il contatto gli permette di fissare due difensori e lanciare Tom Wright, il suo terzino che ha giocato una grande partita, nella porta avversaria. Dietro di dodici punti a questo punto della partita, questo è chiaramente uno dei punti di svolta in una partita che gli australiani avevano iniziato nel modo sbagliato.

Ma il suo adattamento al rugby ha sollevato la questione anche in termini di difesa. In effetti, il rugby ha regole di contrasto significativamente diverse e gli ex Roosters potrebbero ancora avere pessimi riflessi. Quest'ultimo non si è fatto notare per un brutto gesto, anzi. Al sedicesimo minuto di gioco, mentre i Wallabies erano in difficoltà, è lui a effettuare la risposta decisiva mentre Tommy Freeman va in meta. La sua grande prestazione complessiva è stata premiata con il titolo onorifico di migliore in campo, dopo uno scenario completamente folle.

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