Sabato 9 novembre 2024 alle 11:51
Rabat – I prezzi alla pompa del diesel e della benzina non sono direttamente collegati al prezzo di un barile di petrolio greggio, ma piuttosto alle quotazioni di riferimento dei prodotti raffinati, conosciuti come “Platts”, sui mercati internazionali, indica il Consiglio della Concorrenza.
Dall’analisi dei dati del 2° trimestre 2024 emerge che questo periodo è stato caratterizzato da andamenti di variazione al ribasso delle quotazioni CIF (Cost, Insurance, and Freight), relativamente più significative rispetto ai prezzi di vendita alla pompa, sia per il gasolio che per il gasolio benzina, informa il Consiglio della concorrenza nella sua relazione relativa al monitoraggio degli impegni assunti da queste società.
Pertanto, i prezzi di vendita del gasolio e della benzina delle nove società di distribuzione all’ingrosso interessate dal rapporto del Consiglio della concorrenza hanno registrato, nel 2° trimestre del 2024, livelli di riduzioni quasi simili a quelli dei costi di acquisto.
“Gli operatori hanno trasferito la quasi totalità delle riduzioni dei costi di acquisto sui prezzi di trasferimento applicati a livello nazionale, la variazione media dei prezzi di trasferimento è stata di circa -0,66 DH/L per il diesel e -0,33 DH/L per la benzina, livelli di riduzioni quasi simili a quelli osservati nei costi di acquisto delle società di distribuzione interessate, ovvero -0,71 DH/L per la benzina. diesel e -0,21 DH/L per la benzina”, aggiunge la stessa fonte.
Il costo medio di acquisto utilizzato in questa analisi include il costo di acquisto ponderato per le variazioni di inventario, comprendente il prezzo di acquisto dei prodotti raffinati importati (compresi i costi legati alle fluttuazioni del tasso di cambio), nonché altri costi di trasporto verso i porti nazionali, come nolo, assicurazione , le spese di avvicinamento e di scarico, le spese di magazzinaggio, l’imposta sui consumi interni (TIC) e l’imposta sul valore aggiunto (IVA) applicabili all’importazione di diesel e benzina, riferisce la stessa fonte.
Per quanto riguarda i prezzi di cessione calcolati, essi corrispondono ai prezzi di cessione (tasse escluse) applicati dalle nove società alle stazioni di servizio a gestione libera. Questa scelta si spiega con il fatto che la maggior parte delle vendite di gasolio e benzina (circa il 72%) avviene attraverso queste stazioni.
Le società applicano prezzi di trasferimento e i proprietari oi liberi gestori fissano poi il prezzo finale di vendita alla pompa applicando un margine al dettaglio.
Il costo medio di acquisto e il prezzo di trasferimento sono stati ponderati in base al rispettivo peso nell’importazione e nella distribuzione di diesel e benzina.
Pertanto, la media ponderata del costo di acquisto dei nove operatori per il secondo trimestre del 2024 ha raggiunto 9,9 DH/L per il gasolio, con un minimo di 9,49 DH/L registrato nella seconda metà di giugno e un massimo di 10,18 DH/L nella seconda metà. di aprile.
Per la benzina, il costo medio ponderato di acquisto è di 11,25 DH/L, con un minimo di 10,87 DH/L e un massimo di 11,48 DH/L. Il prezzo medio di vendita sul mercato è stato di 11,13 DH/L per il diesel e 13,04 DH/L per la benzina.
In termini tendenziali, dopo un leggero aumento tra la 1° e la 2° metà di aprile, la quotazione CIF, il costo di acquisto e il prezzo di vendita del gasolio hanno registrato un trend al ribasso.
Il costo di acquisto è aumentato da 10,20 DH/L a 9,49 DH/L tra l’inizio e la fine del 2° trimestre 2024, con un calo di 0,71 DH/L, mentre il prezzo di vendita è passato da 11,43 DH/L a 10,77 DH/L nello stesso periodo una diminuzione di 0,66 DH/L
Nel caso della benzina, le tre variabili hanno seguito la stessa traiettoria di quella registrata per il diesel, con un relativo aumento nel mese di aprile e una tendenza al ribasso nel resto del 2° trimestre.
Infatti, il costo di acquisto è aumentato da 11,08 DH/L a 10,87 DH/L (differenza di 0,21 DH/L) e il prezzo di trasferimento è aumentato da 13,11 DH/L a 12,78 DH/L (differenza di 0,33 DH/L). tra l’inizio e la fine del 2° trimestre 2024.
Nel corso del 2° trimestre 2024 il mercato è stato caratterizzato da andamenti al ribasso in tre variabili (quote CIF, costi di acquisto e prezzi di trasferimento), pur con alcune differenze nei livelli di variazione.
Infatti, le quotazioni CIF hanno registrato diminuzioni relativamente maggiori di quelle dei costi di acquisto, ovvero una differenza di circa 0,27 DH/L per il gasolio e 0,66 DH/L per la benzina.
Si ricorda che la diffusione di questo terzo reporting rientra nel monitoraggio dell’esecuzione degli impegni assunti da nove società attive nel mercato del gasolio e della benzina, interessate dagli accordi di transazione conclusi con il Consiglio della concorrenza.
Gli impegni indicati nelle decisioni relative a tali accordi transattivi sono sette, tra cui in particolare quello oggetto della presente relazione, che consiste nella comunicazione, da parte di ciascuna delle società interessate, di una relazione trimestrale che consenta il monitoraggio dell’attività di fornitura , stoccaggio e distribuzione di gasolio e benzina.
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