La Federazione Nazionale Vigili del Fuoco avverte della pericolosità delle bombole di gas depositate da privati. Sta lanciando una campagna di sensibilizzazione per restituire le bottiglie vuote. Spieghiamo perché.
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La Federazione nazionale dei vigili del fuoco stima a 68 milioni il numero di bombole di gas in circolazione in Francia. Tuttavia, solo il 10% di essi ritorna al distributore dopo l’uso. Per questo i vigili del fuoco lanciano una campagna di sensibilizzazione per restituire le bottiglie vuote. Il comandante Eric Brocardi, portavoce della Federazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, spiega: “Le bottiglie non vengono necessariamente restituite dopo l’uso. Questo è ciò che ora spinge i vigili del fuoco e Antargaz a unire le forze. Vogliamo chiarire alla popolazione che è importante riconsegnare le bombole di gas vuote ai punti di raccolta. Le persone non restituiscono le bottiglie non utilizzate per negligenza e pigrizia. Potrebbe anche esserci una mancanza di informazioni. Le bottiglie sono tutte a rendere”.
Queste bottiglie però vanno assolutamente segnalate per diversi motivi. Innanzitutto c’è un argomento semplice: garantire la sicurezza dei vigili del fuoco. Il comandante Eric Brocardi sottolinea: “Quando effettuiamo interventi, a volte abbiamo la spiacevole sorpresa di imbatterci in bombole di gas in un ambiente che non sia un magazzino bombole: può essere in campagna o in cantine. Non possiamo dire se siano pieni o vuoti. Anche se sono vuoti, rimangono dei residui che possono causare danni ai vigili del fuoco. Ciò rappresenta un rischio. Quando intervengono in un ambiente aperto per un incendio, come un incendio boschivo o un incendio in un capannone, non sempre viene detto loro che ci sono le bombole di gas e questo cambia completamente la procedura di intervento. È necessario predisporre un perimetro di sicurezza e raffreddare le bombole del gas. Sono interventi che richiedono molte precauzioni. Se non informiamo i vigili del fuoco della presenza incontrollata di queste bombole di gas, potrebbe rappresentare un grosso pericolo.”.
Il secondo rischio riguarda l’ambiente. “Conservare le bottiglie o gettarle all’esterno rappresenta un rischio ambientale. Molti municipi hanno condotto campagne di comunicazione sui rifiuti. Il nostro ambiente è prezioso. Se butti via le bottiglie ovunque, la natura viene degradata e, in caso di incendio in un’area naturale, i vigili del fuoco non si aspettano di incontrare bombole di gas. Si ripropone il problema della sicurezza. Dobbiamo continuare a proteggere chi ci protegge” insiste il portavoce. Quando le bottiglie ritornano al punto vendita, vengono svuotate e ispezionate per verificarne la conformità alle norme vigenti. Possono anche essere nuovamente riempiti di gas e ritornare nel circuito di distribuzione.
Il comandante Eric Brocardi coglie l’occasione per ricordarvi alcuni suggerimenti per lo stoccaggio: “Dobbiamo evitare di conservare le bombole di gas negli scantinati. È meglio metterli nelle cucine. Inoltre, non ha senso conservare in casa bombole di gas extra. Ciò non è conforme alle regole. Una casa non è un luogo in cui immagazzinare il gas. È necessario inoltre verificare l’usura dei tubi e rispettare attentamente la data di scadenza della bombola riportata.”.
Grazie a questo strumento potrai trovare facilmente il punto di raccolta più vicino a te.
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