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Il primo ministro olandese afferma di “vergognarsi profondamente” dopo le violenze di Amsterdam…

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Atti “insopportabili” ad Amsterdam, denuncia il cancelliere tedesco Olaf Scholz

“Le notizie di violenza contro i tifosi israeliani ad Amsterdam sono insopportabili. Non possiamo accettarlo”, ha reagito a X il capo del governo tedesco Olaf Scholz. “Chi attacca gli ebrei attacca tutti noi”, ha aggiunto.

Il ministro degli Esteri tedesco, da parte sua, ha descritto le immagini delle violenze come “terribili e profondamente vergognose per noi in Europa”.

Il primo ministro olandese si vergogna profondamente degli scontri ad Amsterdam

Il primo ministro olandese Dick Schoof ha denunciato venerdì il “terribile attacco antisemita” ad Amsterdam. “Mi vergogno profondamente che ciò possa accadere ai Paesi Bassi nel 2024”, ha affermato in un breve comunicato stampa a Budapest a margine di un vertice UE. “Non lo tollereremo […] Perseguiremo i responsabili”, ha aggiunto.

L’ultimo bilancio della guerra tra Israele e Hamas mostra più di 43.500 morti a Gaza, secondo Hamas

Il Ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza ha annunciato venerdì un nuovo bilancio di 43.508 vittime nel territorio palestinese dall’inizio della guerra con Israele più di un anno fa.

Almeno 39 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha affermato in una nota, aggiungendo che 102.684 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, scatenata da un attacco senza precedenti di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023. .

Nel frattempo, in Libano, le case di confine sarebbero state fatte saltare in aria dall’esercito israeliano

L’agenzia nazionale libanese di stampa (Ani) ha riferito che venerdì l’esercito israeliano ha fatto saltare in aria le case in tre villaggi nel sud del Libano, dove Israele conduce da più di un mese un’offensiva di terra contro il movimento islamico Hezbollah.

Le forze israeliane hanno effettuato un raid anche nella città di Bint Jbeil, ha detto Ani, dopo che Hezbollah aveva dichiarato di aver preso di mira le truppe israeliane nella regione di confine. Il giorno prima, il movimento aveva affermato di aver teso un’imboscata alle forze di terra israeliane che stavano cercando di avanzare verso Yaroun.

Da mercoledì Hezbollah ha rivendicato la responsabilità di otto operazioni contro le truppe israeliane alla periferia di Maroun al-Ras.

Sottolineato anche il comportamento dei tifosi del Maccabi Tel Aviv

Secondo diversi testimoni, i sostenitori del Maccabi Tel Aviv avevano usato diversi slogan anti-musulmani prima dell’incontro di giovedì sera ad Amsterdam, stracciando le bandiere palestinesi, mentre la loro parata era molto controllata. Avrebbero cantato in ebraico “Finisci gli arabi!” Vinceremo! » o anche “Lasciamo che vinca l’IDF per annientare gli arabi”. Avrebbero anche fischiato il minuto di silenzio in omaggio alle vittime delle mortali inondazioni di Valencia, in Spagna.

Macron denuncia la violenza evocando “le ore più vergognose della storia”

Tra le tante reazioni agli scontri avvenuti ad Amsterdam, Emmanuel Macron “ha condannato con forza” la violenza che, secondo lui, ricorda “le ore più vergognose della storia”.

“Invio il mio sostegno ai feriti. La Francia continuerà a lottare senza sosta contro l’odioso antisemitismo», ha reagito il presidente francese a X.

Il primo aereo con a bordo israeliani evacuati da Amsterdam atterra a Tel Aviv

Un primo aereo con a bordo israeliani evacuati da Amsterdam, teatro delle violenze del giorno prima a margine di una partita di calcio, è atterrato venerdì pomeriggio all’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv, hanno riferito le autorità aeroportuali israeliane.

“L’aereo appena arrivato a Tel Aviv trasporta passeggeri evacuati da Amsterdam”, ha detto all’AFP la portavoce delle autorità aeroportuali, Liza Dvir.

Il sindaco di Amsterdam rafforza la sicurezza e dichiara “vergogna” per le violenze subite dai sostenitori israeliani

Il sindaco di Amsterdam ha annunciato venerdì un rafforzamento delle misure di sicurezza nella città dopo una notte di violenze durante la quale sono stati presi di mira i tifosi della squadra di calcio israeliana Maccabi Tel Aviv.

“Mi vergogno” di quello che è successo in città, ha detto Femke Halsema, annunciando il divieto temporaneo di manifestazioni.

L’esercito israeliano vieta al suo personale di recarsi nei Paesi Bassi

L’esercito israeliano ha vietato a tutto il suo personale di recarsi nei Paesi Bassi in seguito alle violenze che hanno preso di mira i tifosi israeliani giovedì sera ad Amsterdam a margine della partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, ha annunciato venerdì.

“A seguito di una valutazione della situazione, l’esercito vieta a tutto il personale in servizio di recarsi nei Paesi Bassi fino a nuovo avviso”, si legge in una nota.

Nessuna tifoseria scomparsa o presa di ostaggi, contrariamente a quanto circola sui social network

Sono stati localizzati tutti gli israeliani che erano senza notizie dopo gli scontri a margine di una partita di calcio giovedì sera ad Amsterdam, ha annunciato venerdì il ministero degli Esteri israeliano.

“Tutti gli israeliani di cui non si hanno notizie ad Amsterdam sono stati localizzati”, ha affermato il ministero in un comunicato, dopo le accuse sui social network di una possibile presa di ostaggi.

Giovedì sera, ad Amsterdam, si sono verificati violenti scontri a margine di una partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. I sostenitori israeliani hanno attaccato

La polizia di Amsterdam, fortemente mobilitata per questo incontro ad alto rischio, ha comunicato di aver effettuato 62 arresti a margine della partita vinta 5-0 dall’Ajax. Secondo quanto riferito, cinque persone sono state ricoverate in ospedale. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è affrettato a reagire e a denunciare “un attacco antisemita premeditato”. Ha anche inviato due aerei per rimpatriare i sostenitori israeliani il più rapidamente possibile.

Giovedì è stato caratterizzato da un incidente diplomatico con la Francia

L’incidente è avvenuto a margine della visita ufficiale del ministro Jean-Noël Barrot a Gerusalemme. La polizia israeliana è entrata “armata” e “senza autorizzazione” a Eléona, luogo di pellegrinaggio gestito dalla Francia. Una situazione definita “inaccettabile” dal ministro degli Esteri, che poi si è rifiutato di mettervi piede. Due gendarmi francesi sono stati arrestati prima di essere rilasciati. La Francia, che “condanna” queste “azioni inaccettabili”, ha annunciato che convocherà l’ambasciatore israeliano a Parigi.

Tre morti e cinque peacekeeper feriti giovedì in un attacco israeliano nel sud del Libano

Tre persone sono state uccise giovedì in un attacco israeliano contro la loro auto all’ingresso di Saida, una città nel sud del Libano, in cui sono rimasti feriti cinque caschi blu, secondo l’UNIFIL. Sono stati colpiti anche tre soldati libanesi.

Ciao e benvenuto a questa diretta

Ciao a tutti. Come ogni giorno, la redazione di 20 minuti si mobilita per darvi tutte le informazioni sulla situazione in Medio Oriente. Da diverse settimane continuano i bombardamenti israeliani contro siti attribuiti a Hezbollah o Hamas, soprattutto in Libano, provocando numerose vittime. Per ritorsione, lo stesso territorio israeliano viene regolarmente preso di mira.

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