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Di quale TV hai bisogno per godertelo davvero?

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Questo 7 novembre esce la Playstation 5 Pro, una console molto potente che richiede un’attrezzatura adeguata per sfruttarla appieno.

Nel nostro test della Playstation 5 Pro disponibile su Tech&Co, l’osservazione è chiara: nonostante le sue numerose qualità, la nuova console di Sony “non è fatta per tutti”. Ciò è dovuto alla necessità di attrezzarsi bene, soprattutto dal punto di vista televisivo.

Perché la PS5 Pro beneficia di numerose innovazioni tecniche, tra cui “PSSR”, che consente di ridurre la risoluzione visualizzata senza causare alcun impatto sulla qualità visiva. Soprattutto, questo permette di migliorare sensibilmente il frame rate al secondo, e quindi di superare i 60 IPS (fotogrammi al secondo) grazie alla tecnologia “VRR”.

Per avere tutto questo, ti serve un televisore compatibile. Tech&Co ti offre una selezione di prodotti per budget diversi, anche se ciò può rappresentare rapidamente un notevole sforzo finanziario aggiuntivo.

LG EVO OLED C3

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LG OLED C3 da 55 pollici © LG

Disponibile in diverse dimensioni, tra cui la più comune, 55 pollici, LG EVO OLED C3 è un ottimo televisore per chi vuole essere adeguatamente attrezzato per giocare. Oltre alle funzionalità di TV connessa, che ti permettono di avere applicazioni come Twitch, Youtube o Netflix, l’LG C3 dispone di HDMI 2.1 su tutte le sue porte e beneficia della compatibilità VRR per accedere a 120Hz sui giochi compatibili.

La qualità dell’immagine è presente grazie al pannello OLED – LG è leader in questo campo – e l’HDR è presente con Dolby Vision. Rispetto alla generazione successiva, la C4, questa versione C3 regolarmente disponibile in promozione, risulta essere un modo per accedere alle migliori opzioni in un videogioco ad un prezzo relativamente basso. Tieni presente, tuttavia, che devi scavare un po’ nelle impostazioni per disattivare un certo numero di opzioni, come la gestione della fluidità potenziata dall’intelligenza artificiale, che non è consigliata nel gioco.

Samsung OLED S95D

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Samsung OLED S95D da 55 pollici © Samsung

Se Samsung è conosciuta soprattutto per i suoi televisori LED e QLED economicamente accessibili, il produttore sudcoreano è presente nel segmento OLED con i suoi televisori alimentati dall’intelligenza artificiale. Samsung ha comunque ribadito la presenza di una tecnologia antiriflesso molto buona e finora senza rivali nel settore.

Il suo vantaggio principale, oltre ad avere quattro porte HDMI 2.1, è quello di avere un processore potente che offre una fluidità infallibile nell’interfaccia (sotto TizenOS) così come nei giochi. I miglioramenti apportati dalle opzioni AI possono essere in parte mantenuti per sfruttare la potenza della propria console, e l’HDR è uno dei migliori sul mercato grazie agli alti punteggi colorimetrici (97% dello spazio coperto). Soprattutto dispone di una scatola esterna che permette di deviare i cavi e quindi di fissare la TV a muro con un unico filo trasparente appena visibile.

L’unico inconveniente è che, nonostante il prezzo più alto, il Dolby Vision non è supportato (c’è solo l’HDR10+). Anche in questo caso, sono disponibili diverse dimensioni a partire da 55 pollici.

Sony BRAVIA 8 OLED

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Sony BRAVIA 8 OLED da 55 pollici © Sony

Non è perché parliamo meno dei suoi televisori che Sony non è competitiva. Al contrario: il produttore della Playstation 5 garantisce la piena compatibilità con la sua console domestica, e ancor di più con la PS5 Pro, offrendo un vibrante pannello OLED con supporto per HDR Dolby Vision e VRR a 120Hz.

Quando colleghi la tua console alla TV, l’HDR si regola automaticamente e lo fa bene. Non è necessario tornare alle impostazioni per disattivare miglioramenti non necessari, tutto avviene in modo fluido e trasparente. Ci sono, tuttavia, alcuni svantaggi significativi. Innanzitutto, ci sono solo due porte HDMI 2.1 (delle quattro disponibili), e il BRAVIA 8 esegue Google TV ed è meno reattivo dei sistemi operativi LG (WebOS) e Samsung (Tizen).

Philips Ambilight OLED809

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Philips Ambilight OLED849 da 55 pollici © Philips

Meno conosciuta dei suoi concorrenti nel settore OLED, Philips si distingue comunque per chiunque desideri vivere un’esperienza visiva grazie ad Ambilight. Questa striscia LED, che reagisce in tempo reale a ciò che accade sullo schermo, offre quindi di colorare la parete su cui è montato il televisore per sensazioni visive sorprendenti. Anche se il principio non piace a tutti – in gioco Ambilight a volte può dare fastidio – ha il pregio di essere integrato direttamente nello schermo, e non richiede l’acquisto di un bridge esterno venduto a caro prezzo dalla Philips.

Per il resto i conti ci sono, in particolare sulla presenza di VRR (e quindi 120Hz), Dolby Vision e HDMI 2.1, ma solo su due porte. Rispetto ai suoi concorrenti, Philips ha avuto la buona idea di offrire uno stand girevole e buoni altoparlanti integrati. Resta comunque Google TV per la parte connessa.

Per quanto riguarda i televisori le offerte non mancano, ma se volete essere sicuri di essere attrezzati al meglio per sfruttare al meglio PS5 Pro, i televisori OLED restano la soluzione migliore, e quindi hanno un costo. Il vantaggio è che sono regolarmente in promozione.

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