Due anni dopo essersi avventurato ai confini della realtà con I cinque diavolidramma ispirato al fantasy ideato da Léa Mysius, Adèle Exarchopoulos continua la sua esplorazione dei generi con un nuovo progetto che la porterà nel regno della fantascienza.
L'attrice in realtà ha iniziato Pianeta Bil secondo lungometraggio della regista Aude Léa Rapin, avvistata nel 2019 con Gli eroi non muoiono maiche faceva parte della selezione per la 58a Settimana della Critica. Realizzato da Adèle Haenel e Jonathan Couzinié, questo primo lavoro ha preso la forma di filmati trovati per evocare una storia di fantasmi e reincarnazione nel cuore della Bosnia – testimoniando un certo desiderio di dirigersi verso un territorio fuori dall'ordinario. Ciò sembra confermare il prossimo saggio, che ci parlerà di universi paralleli se vogliamo credere alle sue prime immagini.
Distribuito da Le Pacte e prodotto da Les Films du Bal, a cui dobbiamo, tra gli altri, film come atlantico di Mati Diop o Il ginocchio di Ahed di Nadav Lapid, questo thriller di anticipazione si concentrerà sullo straordinario viaggio di donne impegnate. Julia Bombarth, un'attivista trentenne, vede la sua vita sconvolta dopo una notte di disordini. Partecipando ad una manifestazione andata storta, quest'ultimo si prende una palla flash in testa, mettendola KO sul colpo. Al risveglio, Julia si ritrova, con suo grande stupore, in un mondo sconosciuto, insieme ad altri attivisti presenti durante i tafferugli. Il punto di partenza per un salto nell'ignoto, un viaggio al centro di questo misterioso Pianeta B…
In testa alla classifica, Adèle Exarchopoulos sarà affiancata da Souheila Yacoub, recentemente apparsa in Duna: seconda parte di Denis Villeneuve. Nel cast figurano anche Souheila Yacoub, India Hair, Paul Beaurepaire, Eliane Umuhire e Jonathan Couzinié – che continua il suo pas de deux con Aude Léa Rapin dopo Gli eroi non muoiono mai. Girato in francese e inglese, Pianeta B interessa i mercati internazionali, come dimostra in particolare la sua selezione in festival come la Mostra del Cinema di Venezia, dove ha aperto la Settimana della Critica.
Anticipazione cinematografica al crocevia dei generi, il lungometraggio uscirà nelle sale 25 dicembre in stanze buie e dovrebbe suscitare reazioni diverse e variegate in questo momento dato l’argomento, l’attivismo e gli abusi in materia di sicurezza dello Stato che cristallizzano i dibattiti degli ultimi tempi.
Sinossi:
Francia, 2039. Una notte, attivisti braccati dallo Stato scompaiono senza lasciare traccia. Julia Bombarth è tra questi. Quando si sveglia, si scopre rinchiusa in un mondo completamente sconosciuto: PIANETA B.
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