Yvon Deshaies, sindaco di Louiseville, sarebbe molto orgoglioso di accogliere nel suo comune il nuovo presidente americano Donald Trump.
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“So che non beve, quindi ho un bicchiere di latte per la sua salute”, ha commentato Deshaies, che non ha mai nascosto le sue affinità con Trump. Crede che il repubblicano abbia “invaso gli Stati Uniti” durante le ultime elezioni presidenziali, indossando con orgoglio il suo berretto pro-Trump durante la sua intervista con LCN mercoledì.
“Era lì nel 2016 ed è andata comunque bene. […] E’ il suo paese. […] Allora noi, beh, dovremo lavorare con lui. Quindi il signor Vance è un uomo che farà da moderatore e questo lo aiuterà”, ha aggiunto.
Lavorare insieme
Yvon Deshaies, che riconosce “che attualmente c’è molta paura”, ha rassicurato sostenendo che ora “dobbiamo lavorare insieme”.
“È un uomo di economia, un uomo d’affari. E poi, negli Stati Uniti ci vuole un uomo del genere per dare una svolta all’economia”, ha sostenuto.
La promessa dei repubblicani di imporre tasse sui prodotti canadesi non preoccupa il sindaco di Louiseville.
“Se Donald Trump tassa le nostre aziende, sarà il suo popolo a soffrirne. […] Ad esempio, abbiamo mobili realizzati a Louiseville. […] Esportiamo l’83% negli Stati Uniti, ha spiegato. Ebbene, se ci fa pagare un sovrapprezzo enorme, saranno i suoi a pagarne il prezzo. Il set da cucina che il Canada venderà, a questo prezzo, tasse incluse, lo pagherà il popolo americano.
Guarda l’intervista completa nel video qui sopra.
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