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| 6 novembre 2024 alle 09:25
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La casa automobilistica tedesca BMW subisce un calo dell’utile netto nel terzo trimestre del 2024, principalmente a causa del calo delle vendite in Cina, il suo mercato principale.
L’utile netto della BMW crolla 83,8% rispetto all’anno precedente attestandosi a soli 476 milioni di euro contro i 2,9 miliardi di euro del terzo trimestre 2023, mentre gli analisti di Factset si aspettavano 1,3 miliardi di euro.
Un netto calo in Cina ed Europa
BMW ha visto le sue consegne di veicoli diminuire del 13% su base annua tra luglio e settembre, con un calo particolarmente marcato in Cina (-30%), dove il produttore realizza circa un terzo delle sue vendite. Questo rallentamento può essere spiegato dalla situazione economica cinese, caratterizzata da un rallentamento della crescita, nonché dalla crescente concorrenza dei marchi locali, in particolare nel settore dei veicoli elettrici.
Allo stesso tempo, il fatturato della BMW ha registrato un calo del 15,7%, raggiungendo i 32,4 miliardi di euro nel trimestre. Questo calo del reddito è accompagnato anche da un indebolimento del il margine operativo, che diminuisce al 2,6%, lontano dal 10,6% registrato nello stesso periodo del 2023.
Richiami massicci e problemi tecnici
Oltre al calo delle vendite, la BMW ha dovuto affrontare un problema ai freni che ha portato a massicci richiami di veicoli, che hanno interessato 1,5 milioni di unità. Questo incidente tecnico ha causato accantonamenti per diverse centinaia di milioni di euro e interruzioni nelle consegne, aggravando le difficoltà finanziarie dell’azienda.
Di conseguenza, la BMW è stata costretta a rivedere la propria guidance annuale, abbassando le previsioni sul margine operativo per l’anno dall’8-10% a un intervallo del 6-7%.
Un settore in tensione
La situazione della BMW si inserisce in un contesto globale di pressione sulle case automobilistiche tedesche. Con l’ascesa del Concorrenza cinese e un rallentamento della domanda globale, i principali gruppi tedeschi, tra cui Volkswagen e Mercedes, si trovano ad affrontare sfide senza precedenti.
Volkswagen, leader del mercato europeo, ha annunciato in particolare un piano di riduzione dei posti di lavoro e di potenziale chiusura di siti in Germania.
Prospettive per il quarto trimestre
Nonostante questi risultati deludenti, la BMW rimane ottimista per la fine dell’anno. Si prevede che le vendite ritardate nel terzo trimestre si protrarranno nell’ultimo trimestre, il che potrebbe fornire un sollievo parziale.
D’altro canto, la maggiore concorrenza e la pressione sulle vendite di modelli di fascia alta, solitamente più redditizi, richiedono una maggiore vigilanza in un settore in rapida evoluzione.
Speranza nel segmento dei veicoli elettrici
Nonostante una situazione economica difficile, BMW ha registrato un aumento delle vendite di veicoli elettrici, in crescita del 10% nel trimestre.
Questo segmento rappresenta un punto positivo per il produttore, mentre i suoi concorrenti, in particolare Mercedes e Volkswagen, vedono le loro vendite di veicoli elettrici stagnare o diminuire.
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