Il fenomeno della “Giapponizzazione” di un paese si riferisce alla traiettoria economica che il Giappone ha vissuto a partire dai primi anni ’90, dopo diversi decenni di rapida espansione. È caratterizzato da bassi tassi di crescita e inflazione e tassi di interesse estremamente bassi.
La Cina presenta numerose somiglianze con il Giappone dei primi anni ’90. Il suo modello di crescita dà priorità all’industria e agli investimenti e si basa sul dinamismo delle esportazioni. Si trova ad affrontare un debito elevato, un forte rallentamento demografico, una tendenza al ribasso nella crescita (cfr. Grafico), inflazione e crisi immobiliare dal 2021.
Tuttavia, l’entità del calo della crescita potrebbe essere più limitata che in Giappone, considerati alcuni punti di forza dell’economia cinese e la possibilità di imparare dall’esperienza giapponese. Raggiungendo la frontiera tecnologica in un numero crescente di settori, la Cina mira a passare a un nuovo modello di crescita, più focalizzato sulle nuove tecnologie e sull’aumento della produttività.
L’implementazione di questo nuovo modello potrebbe, tuttavia, essere ostacolata dall’elevato tasso di debito dei governi locali, e permangono interrogativi più generali sulla capacità di tale modello di sostenere un elevato livello di crescita.
Un destino paragonabile a quello del Giappone significherebbe un forte rallentamento nel processo di recupero, ma non necessariamente guadagni di produttività inferiori rispetto ad altri paesi: corretta per la struttura demografica, la crescita giapponese è stata infatti simile a quella di altri grandi paesi avanzati paesi dal 1990.
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+ Altre pubblicazioni da consultare sull'argomento:
- Geng Z. et Pan J. (2023), “Il premio SOE e il sostegno governativo nel mercato creditizio cinese”, NBER, Documento di lavoro 26575.
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Carré T., Chalmel L., Villani E., Yang J. (2022), “La dipendenza della crescita cinese dal settore immobiliare”, Trésor-Econ. 311.
- Heng S.-H. (2009), “Approfondimenti dal” decennio perduto “del Giappone”, Documento di lavoro dell'EAI N. 154.
- Alix T., Carré T., Chalmel L. (2023), “Finanze pubbliche cinesi: rischi ciclici e questioni strutturali”, Trésor-Econ. 327.
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