Nelle controversie di legalità, l'imputato può voltare le spalle alla sua difesa… Ma non chiedere che le sue precedenti argomentazioni vengano buttate dalla finestra.
Vediamolo attraverso un brevissimo video e un breve articolo.
I. Breve video (47 secondi).
https://youtube.com/shorts/9Bi1gYGQh70
II. Articolo della Corte
Nel ricorso all’eccesso di potere non è vietato contraddirsi. Questo può essere stupido, può anche derivare da un cambio di strategia a seguito ad esempio (come in questo caso) di un cambio di maggioranza. MA (a meno che il ricorrente non si ritiri) non possiamo tornare su quanto abbiamo precedentemente scritto in tale contenzioso chiedendo al giudice di cancellare, di dimenticare, quanto precedentemente scritto.
Non esiste un principio generale (noto come preclusione) nel contenzioso di legalità in base al quale una parte non può contraddirsi nel procedimento giudiziario a danno di un'altra parte. Un'eccezione di irricevibilità sollevata sulla base di un siffatto principio non può quindi che essere esclusa. In breve, in REP l’estoppel non è noto.
Fonte: CE, 2 luglio 2014, n°368590, in rec. ; nello stesso senso si veda anche in materia tributaria: CE, 1 aprile 2010, SAS Marsadis, n° 334465, rec. P. 93.
Come ha scritto M. di Serge Braudo, Consigliere Onorario della Corte d'Appello di Versailles:
« Secondo il principio dell’estoppel, una parte non può invocare una posizione contraria a quella precedentemente assunta quando tale cambiamento avviene a danno di un terzo.
Fonte : https://www.dictionnaire-juridique.com/definition/principe-d-estoppel.php
In una causa contrattuale, il tribunale amministrativo di Grenoble è stato investito delle conclusioni di una parte convenuta che intendeva dimostrare il suo consenso alle conclusioni e ai fatti presentati dalla ricorrente e, di conseguenza, la sua precedente memoria difensiva con la quale inizialmente aveva concluso che la richiesta dovesse essere respinta e che i documenti prodotti fossero esclusi dal procedimento.
Come ha scritto il nostro collega Lucien Breteau, una sorta di “principio dell’estoppel inverso [qui] si traduce soprattutto in un principio di divieto di rinuncia all'amministrazione” alle sue precedenti difese.
E per una buona ragione, il ricorrente era un avversario del sindaco del comune, Bourg-Saint-Maurice… che divenne, nel corso della controversia… sindaco del comune.
Questo funzionario eletto ha ritenuto saggio accettare ora i mezzi della richiesta. Logica.
Il consigliere aveva il diritto di cambiare la difesa del comune? SÌ… Supponiamo semplicemente che avesse precedentemente pensato di far designare un altro eletto diverso da lui a difendere in nome del comune contro il ricorso da lui presentato contro il comune, come richiesto dal CGCT. Ma questa è un'altra storia.
MA… ma il giudice ha ritenuto che no, questo nuovo sindaco eletto non poteva di sfuggita chiedere al giudice di agire come se i precedenti scritti comunali fossero stati cancellati con un colpo di bacchetta magica e che solo la sua nuova acquiescenza dovesse essere presa in considerazione.
Tanto più che ricorderemo che il giudice svolge il proprio lavoro che non si limita solo ai mezzi di ordine pubblico, per schematizzare una questione complessa.
Da qui il fatto che le precedenti memorie difensive del Comune potrebbero ben essere prese in considerazione:
“5. Nei suoi ultimi scritti, il comune di Bourg-Saint-Maurice chiede di riconoscere la sua acquiescenza alle conclusioni e ai fatti presentati da MA e, di conseguenza, di escludere dal dibattito la memoria di difesa nonché i documenti da lei prodotti e che sono stati registrati il 12 marzo 2020, ad eccezione della deliberazione del consiglio comunale che autorizza il sindaco ad agire in giudizio.
“6. Se non esiste, nel contenzioso di legalità, un principio generale in forza del quale una parte non può contraddirsi nel procedimento giudiziale a danno di un'altra, viceversa, nessun principio generale impone al giudice amministrativo, cui spetta pronunciarsi sulle motivazioni giuridiche sollevate dall'esame di una causa, di escludere dai dibattimenti le memorie ed i documenti prodotti da tale soggetto e validamente sottoposti al contraddittorio prima che questo si contraddica.
“7. Pertanto, la prima memoria del Comune e i documenti accompagnatori, registrati il 12 marzo 2020, potranno essere presi in considerazione dal tribunale per valutare la legittimità delle deliberazioni impugnate. Di conseguenza, e senza che occorra esaminare l'irricevibilità opposta dalla Société d'Aménagement de la Savoie per il fatto che il sindaco non era regolarmente autorizzato a produrre tale nota, le conclusioni principali del comune di Bourg-Saint -Maurice, presentato nella sua memoria registrata il 5 marzo 2021, non può che essere respinto »
E la cosa divertente è che il ricorrente, sindaco del comune, ha perso la controversia ed è stato condannato a pagare le spese irrecuperabili al comune di cui è consigliere.
Fonte :
TA Grenoble, 23 febbraio 2024, 2000370-2000372, C+
Su Alyoda, vedi sotto: una sintesi, le conclusioni del relatore pubblico Sig. Mathieu Heintz e un articolo (che consiglio vivamente di leggere) del nostro collega Sig. Lucien Breteau. È necessario fare clic sul collegamento sottostante quindi spostarsi da una voce all'altra facendo clic sulle schede:
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