In un recente aggiornamento finanziario, Exxon Mobile (NYSE:) et al Chevron (NYSE:NYSE:) hanno superato le aspettative sugli utili per il terzo trimestre, attribuendo il loro successo a un aumento record della produzione petrolifera. Questo risultato ha dato loro un vantaggio rispetto ai loro omologhi europei, che hanno investito molto nelle fonti energetiche rinnovabili.
Exxon ha registrato un impressionante aumento del 24% su base annua nella produzione di petrolio, raggiungendo 4,6 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno (boe/g), in gran parte grazie all’acquisizione di Pioneer Natural Resources (NYSE:PXD e Denbury). Anche Chevron ha registrato un aumento significativo della produzione, cresciuta del 14% a 1,61 milioni di boe/giorno, trainata dalle operazioni di shale negli Stati Uniti e dai piani di espansione in Kazakistan.
Nonostante i margini di raffinazione globali più bassi, che hanno interessato l’intero settore, entrambe le società sono riuscite a minimizzare le perdite di profitti rispetto ai rivali europei. I profitti di Exxon sono scesi solo del 5%, mentre Chevron ha registrato un calo del 21%. In confronto, BP (NYSE:BP) ha subito un calo del 30% e TotalEnergies (EPA:TTEF) ha riportato un calo del 37% nell’utile netto rettificato.
L'utile per azione di Exxon di 1,92 dollari ha battuto le previsioni di Wall Street di quattro centesimi, e gli utili rettificati di Chevron di 2,51 dollari per azione hanno battuto anche le stime degli analisti di 2,42 dollari, secondo i dati LSEG. Queste notizie finanziarie favorevoli hanno portato ad un aumento di quasi il 2% dei prezzi delle loro azioni nelle negoziazioni pre-mercato.
Entrambe le società hanno raggiunto una produzione record di petrolio e gas nel bacino del Permiano, il principale giacimento di scisto americano. La produzione di Exxon nella regione ha raggiunto un nuovo record di 1,4 milioni di boe/giorno e non mostra segni di rallentamento delle sue attività. Chevron ha inoltre registrato un aumento del 22% della produzione nel Permiano, raggiungendo la cifra record di 950.000 boe/giorno, grazie in parte all’acquisizione di PDC Energy (NASDAQ:PDCE), e punta a raggiungere 1 milione di boe/giorno nel settore entro il prossimo anno. anno.
Kathryn Mikells, Chief Financial Officer di Exxon, ha espresso ottimismo riguardo alle prospettive di crescita dell'azienda, affermando: “Vediamo enormi opportunità di investire in una crescita redditizia sia nelle nostre attività esistenti che in quelle nuove”. Nel frattempo, i progressi di Chevron sono stati temporaneamente ostacolati dai ritardi normativi nell’acquisizione da 53 miliardi di dollari di Hess (NYSE:HES), ma la società continua a fare progressi sui suoi progetti internazionali e sullo shale statunitense.
Sebbene la robusta produzione delle aziende le abbia protette da alcune sfide del mercato, rimangono caute riguardo al futuro, con incertezze come le fluttuazioni della domanda in Cina e potenziali cambiamenti nelle restrizioni alla produzione dell'OPEC che si profilano all'orizzonte.
Reuters ha contribuito a questo articolo.
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