Kiev è stata bersaglio di un attacco di droni russi nella notte tra venerdì e sabato, mentre sabato pomeriggio si sono udite nuove esplosioni nella capitale ucraina e altre regioni sono state colpite.
“Purtroppo l'attacco dei droni russi ha causato danni e vittime in diversi quartieri di Kiev”, ha detto il presidente Volodymyr Zelenskyj.
“I continui attacchi terroristici contro le città ucraine dimostrano che la pressione sulla Russia e sui suoi complici non è sufficiente”, ha aggiunto.
I giornalisti dell'AFP hanno sentito nuove esplosioni a Kiev sabato pomeriggio, dopo che era stato emesso un allarme antiaereo. In mattinata, l'aeronautica ucraina ha dichiarato di aver abbattuto 39 dei 71 droni lanciati dalla Russia durante la notte.
I droni hanno preso di mira la regione circostante la capitale, il settore frontaliero di Sumy (nord-est del Paese) nonché le regioni centrali di Kirovograd e Poltava.
Ventuno droni sono andati perduti e cinque sono stati restituiti alla Russia, ha detto l'aeronautica militare, aggiungendo che l'attacco dei droni è continuato.
Ha detto che i detriti dei droni abbattuti hanno danneggiato case ed edifici in quattro regioni, tra cui Kiev, Sumy e l’area della città portuale di Odessa (sud-ovest).
Secondo l'amministrazione militare di Kiev, i detriti dei droni abbattuti dalle difese aeree sono caduti in sei quartieri della capitale, danneggiando edifici e automobili e provocando diversi incendi negli edifici che sono stati poi spenti.
Secondo l'amministrazione un agente di polizia è rimasto ferito. Nella regione di Kiev, fuori dalla capitale, una donna di 82 anni è stata ferita alla testa da una scheggia.
In un villaggio vicino alla città meridionale di Kherson, una donna di 40 anni è stata tirata fuori dalle macerie dopo il fuoco dell'artiglieria delle truppe russe e quattro persone sono rimaste ferite, tra cui tre bambini, ha detto il governatore Oleksandr Prokudin.
Il ministero della Sanità ha detto che è stato colpito un ospedale di Kherson, danneggiando due reparti e un laboratorio. Il personale medico e i pazienti, che sono riusciti a mettersi al riparo, non sono rimasti feriti.
Il comandante in capo dell'esercito ucraino, Oleksandr Syrsky, ha dichiarato sabato che le sue truppe sul terreno stanno “repellendo una delle più potenti offensive russe dall'inizio dell'invasione su larga scala”.
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