Parlando a CTV News da un luogo di addestramento militare segreto nell’Ucraina occidentale, Oake ha ricordato di aver guardato le notizie sull’invasione della Russia nel febbraio 2022 e di essersi sentito obbligato a “coinvolgersi”.
Questo testo è una traduzione di un articolo di CTV News.
“Vedendo quante persone innocenti venivano uccise, non potevo restare a casa sapendo di poter fare qualcosa per aiutare”, ha detto Oake.
Due mesi fa si è unito alla 25a Brigata Aviotrasportata dell’Ucraina. Nelle prossime settimane verrà schierato in combattimento per la prima volta come operatore di droni.
Il 34enne torontoniano ha parlato per la prima volta con CTV News nell’estate del 2022, mentre era in Ucraina come operatore umanitario volontario per una ONG internazionale. Ha parlato di nuovo con CTV News al suo ritorno in Canada nel gennaio 2023, mentre cercava di rilassarsi dal trauma subito consegnando cibo e medicine in prima linea.
Ora, più di un anno e mezzo dopo, parlando da una tenda buia, Oake afferma di essere pronto a sacrificare la propria vita per aiutare l’Ucraina a vincere quella che è diventata una guerra di logoramento.
Questa settimana, il Servizio di sicurezza federale russo (FSS) ha pubblicato un video agghiacciante che mostra i corpi di quattro uomini che sostiene siano combattenti stranieri. Il video, girato nella regione russa di Bryansk, vicino al confine settentrionale dell’Ucraina, mostra anche un deposito di armi e bandiere canadesi accanto ai corpi, che giacciono su un telone blu. Martedì, Global Affairs Canada ha confermato che un canadese era stato ucciso in Russia.
Secondo il maggiore generale in pensione David Fraser, più a lungo si trascina la guerra, più cupa diventa la situazione per l’Ucraina.
“Il presidente Zelinsky accetterà tutti coloro che sono pronti a combattere per l’Ucraina. In ogni caso, mancano i soldati. Combattono da due anni, la maggior parte dei soldati che hanno iniziato a combattere sono probabilmente rimasti feriti o uccisi, e la Russia continua a inviare sempre più soldati”.
Adam Oake non è ucraino e ammette apertamente di non avere esperienza di combattimento. Si è arruolato nell’esercito ucraino a settembre, dove si sta addestrando insieme a molti altri canadesi che si stanno preparando a schierarsi nelle prossime settimane.
Alla domanda se pensa che tre o quattro mesi di addestramento militare lo prepareranno adeguatamente alla guerra che sta per combattere, il canadese risponde senza esitazione: «Assolutamente, l’addestramento qui è stato fantastico». Dice che l’allenamento fisico è stato solido, così come le armi e l’addestramento alla sopravvivenza.
Tuttavia, secondo il generale in pensione David Fraser, Mé Oake e altri operatori di droni corrono rischi significativi sul campo di battaglia poiché sono sempre più visti come obiettivi prioritari.
“Il rischio è incredibile, entrambe le parti (Ucraina e Russia) stanno cercando questi operatori di droni e stanno cercando di eliminarli. Trovare e uccidere questi operatori è assolutamente una priorità assoluta”.
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