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José Díez: “La classica è diversa, chi vince diventa più forte”

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José Díez (León, 26 marzo 1967), uno dei giocatori leggendari del Cultural, terzo giocatore ad aver indossato più volte la maglia della squadra di León con 250 partite ufficiali giocate, superato solo da Gerardo e Belarmino López, ritiene che “i derby tra Cultural e Ponferradina in generale sono molto attraenti, alcune meno spettacolari, ma in campo trasmettono sempre intensità e passione, soprattutto per la grande rivalità che c’è sempre stata, lo so per esperienza, perché ho giocato per entrambe le squadre.

Il difensore centrale del Cultural ricorda gli scontri provinciali a cui ha partecipato: “Questo tipo di partite sono molto competitive. È uno scontro molto bello e atteso per entrambe le squadre. Sono duelli molto speciali. Spero di vedere una bella partita e sarà una celebrazione del calcio a León.”

Prosegue dicendo: “Ho giocato 14 derby tra Culturale e Ponferradina, e so cosa significa il derby. La settimana è vissuta con un’emozione tutta particolare. In palio ci sono tre punti, come in qualsiasi altra partita, ma la vincente del il derby ne esce più forte. Il Cultural è in testa, e nessuno lo eclissa. Il Ponferradina arriva al Reino de León più sotto pressione e cercherà di non restare indietro rispetto al Cultural in classifica.

“Quando vinci contro il tuo rivale di provincia porta una certa serenità, una spinta per affrontare la settimana in modo diverso. Sono partite dove l’atmosfera, i tifosi e l’arbitraggio influiscono”.

Riflettendo sulle sue esperienze in questi duelli, José Díez dice: “Ho molti ricordi. Ho vinto a Ponferrada e ho perso a León. Gli è particolarmente caro l’anno in cui abbiamo vinto a Fuentesnuevas con Carrete. Il mio cuore, perché ci ha dato un contributo decisivo supporto per il resto della stagione.”

José Díez lamenta la mancanza di giocatori del León in questo derby: “Quello che ricordo è che c’erano tanti giocatori del León in campo, sia del Cultural che del Ponferradina. Ci conoscevamo tutti e il derby è stato vissuto con passione e intensità, perché erano quasi tutti giocatori della provincia di León. Adesso ci sono pochissimi giocatori, sia di León che di Ponferrada, in entrambe le squadre non è la stessa cosa La vera finale. Il derby è stata una partita diversa da una partita normale. È stata una partita in cui entrambe le squadre sono uscite vincenti dal primo minuto. Lotta, qualità e intensità fino al fischio finale minuti alla fine ci siamo abbracciati tutti forte, e quello che è successo in campo è rimasto lì.

“Il Ponferradina aveva rose eccellenti. Portieri leggendari come Eduardo e Javi Delgado o stelle come O’Donnell, Eulate, Paquito, Ramos… E noi a León avevamo giocatori di punta come Fierro, Ángel Luis, Narciso, Ballesteros, Javi de Campo… . Erano tutti calciatori di Ponferrada e León”, racconta con emozione ricordando questi duelli.

Riguardo al derby di domenica alle 17.30 al Reino de León, José Díez avverte: “In questo tipo di partite, quello che è stato fatto nelle precedenti non significa nulla. Il Cultural arriva in un momento migliore. È ovvio, ma in un derby contro Ponferradina non esiste una previsione chiara in anticipo.”

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