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A Day in History, un podcast di storia da ascoltare gratuitamente su Auvio

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Dalla Preistoria alle rivoluzioni del XX secolo, passando per l’Antichità, il Medioevo o l’Illuminismo, Laurent Dehossay e i suoi ospiti viaggiano lungo la linea del tempo per analizzare le principali tappe che hanno portato al mondo di oggi. Umanesimo, guerre, e scienze, economia, gastronomia: la storia si racconta seguendo le orme di coloro che hanno plasmato il nostro presente: Cleopatra, Olympe de Gouge, Napoleone, Churchill, Edith Cavell…Il passato ci illumina su temi attuali : genere e sessualità, femminismo, ambiente, rapporti tra Oriente e Occidente…Imparare a capire. A partire da questo lunedì, Un Jour dans l’Histoire presentato da Laurent Dehossay ritorna per un’undicesima stagione con Yasmine Boudaka, Régine Dubois, Cindya Izzarelli, Cécile Poss, Axelle Thiry, Helena Verrier, Nicolas Bogaerts, Eric Loze, Jean-Marc Panis e Jonathan Remy. LUNEDI 14 OTTOBRE: 13:15: Mademoiselle Rachilde, letterato Anno 1884. Rachilde, una giovane scrittrice, arriva a Parigi sotto il consiglio di Victor Hugo. La sua opera letteraria è considerata sulfurea e basata sulla confusione dei generi. All’epoca frequentava: Sarah Bernhardt, Paul Verlaine, Jean Lorrain, Catulle Mendès, tutti i bohémien di fine secolo che la proclamavano “regina dei decadenti”. Tuttavia, di fronte alla censura di una società misogina, indossava un abito, si tagliava i capelli e si definiva un “letterato”. Il lavoro della “transgender” Rachilde, morta nell’oblio nel 1953, è appena diventato di pubblico dominio. Con noi: Michael Rosenfeld è un ricercatore post-dottorato presso la Fondazione di ricerca – Fiandre presso la Vrije Universiteit Brussel. Diretto “Queer Intellectual – Collaborations (1880-1920)”; ed. Università di Bruxelles. 14:00: Le molteplici rappresentazioni del Buddha Religione, filosofia, arte di vivere… Il buddismo, secondo le stime più recenti, conta 623 milioni di seguaci in tutto il mondo, di cui 160.000 in Belgio. In occasione della mostra “Buddha, l’esperienza del sensibile” proposta dal Museo Reale di Mariemont, Yasmine Boudaka ritorna alla storia di Siddhârta Gautama, conosciuto come Buddha, e alle principali caratteristiche della cultura buddista attraverso un viaggio nel mondo cuore di un centinaio di opere della collezione privata di Raoul Warocqué, ospite di Yasmine Boudaka è Lyce JANKOWSKI Curatrice della mostra e curatrice delle arti extraeuropee al Domaine & Royal Museum di Mariemont MARTEDÌ 15 OTTOBRE 13:15 : Domare la natura: l’addomesticamento di animali. L’uomo ha sempre convissuto con gli animali e li ha utilizzati per il cibo o per l’abbigliamento. Ma l’addomesticamento, con l’allevamento e la compagnia, segnerà un riorientamento di queste relazioni. Come si è affermata questa domesticazione degli animali? Con noi: Jean-Denis Vigne, archeologo e naturalista, illustre ricercatore del CNRS. “addomesticamento”; Edizioni del CNRS. 14:00: In che modo le serie possono farci riflettere sulla Storia? Questi prodotti culturali sono pieni di storie che evocano direttamente o indirettamente i grandi movimenti della Storia. Alcuni affrontano importanti dibattiti sociali, sollevano allarmi e illustrano concetti di scienze sociali legati alla Storia. Nicolas Bogaerts ha approfondito l’argomento in compagnia di Anne-Lise Melquiond, medico e insegnante di storia. MERCOLEDI 16 OTTOBRE ORE 13:15: Villa Laurens, il sogno di un dandy Château Laurens, allo stesso tempo villa-palazzo e antico tempio, è stato costruito nella tenuta Belle-Isle, ad Agde, nell’Hérault, in Francia. Fu costruito alla fine del XIX secolo per Emmanuel Laurens, viaggiatore illuminato e sognatore impenitente. Visitiamo il proprietario Con noi: Anne Hustache, storica dell’arte 14:00: Il luogo dei morti 1/2 Attribuendo una funzione ai propri morti, gli esseri umani si costruiscono come esseri sociali. Dare significato alla morte significa creare società e creare rituali funebri contribuisce a questa funzione. Eliminare i nostri morti è un modo di esercitare il potere… e osservare il modo in cui continuano a perseguitare i vivi è un indicatore di come funziona un gruppo. Qual è il ruolo dei morti nelle nostre vite e perché hanno un ruolo da svolgere… nella nostra e in altre culture. Tanti gli interrogativi che affronteremo con Grégoire Delaplace, antropologo autore di numerose ricerche e libri sul posto dei morti nelle nostre società, tra cui l’ultimo “La voce dei fantasmi; quando i morti traboccano” GIOVEDI 17 OTTOBRE ORE 13:15: Colori delle luci del secolo Quando si parla di colori, il Settecento è un periodo di esuberanza nell’arte e nella società. Meglio controllati, pigmenti e coloranti permettono ora di ottenere una vasta gamma di toni luminosi e sfumature sottili. L’espansione coloniale favorì la produzione su larga scala e l’importazione a basso costo di materiali coloranti come l’indaco, la cocciniglia e il brasile, che inondarono i mercati europei e provocarono un’accelerazione di mode sempre più effimere e venate di esotismo. Con noi: Marcel-Étienne Dupret, relatore. Sabato 19 ottobre, al teatro del Castello di Seneffe, alle 14,30: “I colori delle luci. Colori, arte e società nel XVIII secolo”. 14:00: Il luogo dei morti 2/2 Che posto vivono i vivi dare ai loro morti? E come prendono forma i fantasmi nelle diverse culture del mondo? Questo è il tema del libro dell’antropologo Grégory Delaplace ed è anche il soggetto di questa seconda puntata sulla Place des Morts con Régine Dubois e Grégory Delaplace. VENERDI 18 OTTOBRE 13:15: Quando i pittori interpretano la Bibbia Attraverso le loro opere, i pittori hanno trasformato le storie cristiane e i messaggi trasmessi dalla Bibbia. Che l’intento sia estetico, teologico o politico, l’opera di questi artisti testimonia la costante evoluzione dei testi sacri nel corso dei secoli. Con noi: Régis Burnet, professore alla facoltà di teologia dell’Università di Lovanio, autore di “Dipingere la Bibbia” pubblicato da Bayard 14:00: Il terremoto di Lisbona del 1755 Il 1° novembre 1755, la città di Lisbona fu scossa da un terremoto. terremoto di rara violenza, Johanne Dussez ripercorre questa tragedia e la ricostruzione della città con la storica Dejanirah Couto DOMENICA 20 OTTOBRE 13:15: Bruegel e l’inverno Siamo intorno al 1565, nel cuore delle Sette Province del Nei Paesi Bassi affrontiamo tempeste, forti inondazioni o episodi di siccità. È in questo contesto che Peter Bruegel ha affermato che il Vecchio iscriverà la sua arte e offrirà al Rinascimento fiammingo alcuni dei suoi più grandi capolavori vedere in queste scene testimonianze storiche del clima del XIV secolo? Sabine Van Sprang, storica dell’arte, curatrice dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio. Autore, insieme a Tine Luk Meganck, di “Bruegel e l’inverno”, ed. del Fondo Mercator. 13:50: Racconti e leggende della Vallonia: Le baie I paesaggi delle Hautes Fagnes sono ideali per leggende e altre storie misteriose. Territorio inospitale, la traversata è pericolosa a causa della nebbia e degli inverni rigidi. Un ambiente perfetto per dare vita al meraviglioso e allo straordinario. Luogo di incontri con il diavolo, Sotai, criminale e perfino stregone… Troviamo quest’ultimo nel racconto del giorno “La Guerra dei Mirtilli Rossi”. Storia inventata da zero da Serge Nekrassoff, collezionista e amante delle leggende delle Hautes-Fagnes. Al microfono di Fanny Cuisset racconta questa nuova storia e perché ha scritto questa nuova leggenda

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