Il calciatore francese Benjamin Mendy, assolto dalle accuse di stupro e molestie sessuali, ha deciso di intraprendere un’azione legale contro la sua ex squadra, il Manchester City.
Ha deciso di contrattaccare. Il terzino sinistro francese Benjamin Mendy, che ora gioca nel Lorient, farà causa al Manchester City, ha rivelato il Telegraph lunedì 14 ottobre. L’ex giocatore dell’OM e del Monaco stima che il suo ex club gli debba 10 milioni di euro di stipendi non pagati.
Tra il suo arresto nell’agosto 2021 per stupro da cui è stato assolto due anni dopo, e la fine del suo contratto nel 2023, il giocatore 30enne non è stato pagato dai Citizens. Benjamin Mendy, ex nazionale francese, ha detto alla corte di aver preso in prestito denaro da ex compagni di squadra (Riyad Mahrez, Raheem Sterling e Bernardo Silva) per coprire le sue spese legali e pagare gli alimenti.
Mancanza di supporto
Il campione del mondo 2018 con la Francia ritiene inoltre di non aver ricevuto abbastanza sostegno dal suo ex datore di lavoro.
“È ingiusto che il Manchester City mi abbia isolato in questo modo”, spiega il giocatore citato dal Telegraph. La differenza tra me e gli altri giocatori del club è che sono stato accusato ingiustamente di stupro e umiliato pubblicamente”.
All’epoca Benjamin Mendy riceveva uno stipendio di 500.000 sterline, ovvero circa 600.000 euro al mese.
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