(CercleFinance.com) – Le borse europee si muovono in ordine dispersivo (-0,3% a Londra, -0,7% a Parigi, +0,2% a Francoforte), divise tra una chiusura incoraggiante del giorno prima a Wall Street e pesanti ribassi sofferto questa mattina dagli indici cinesi.
“Da parte cinese, gli investitori sono stati preoccupati da diversi dati, compresi i dati sull’inflazione del fine settimana che hanno mostrato pressioni sui prezzi ancora più deboli del previsto”, sottolinea la Deutsche Bank.
La banca tedesca sottolinea inoltre che queste preoccupazioni sulla Cina, dove le misure di ripresa economica sembrano deludenti, così come una riduzione della percezione del rischio di escalation militare in Medio Oriente, stanno pesando sui prezzi del petrolio.
In questo contesto, l’andamento in Europa è penalizzato dai titoli del lusso come LVMH o Richemont che perdono entrambi circa il 2%, così come da quelli dell’energia, come TotalEnergies, bp (-4% ciascuno) o Shell (-3%).
Ericsson è invece balzato di oltre il 7% a Stoccolma, il produttore di apparecchiature per telecomunicazioni ha migliorato significativamente la sua redditività nel terzo trimestre, grazie alle misure di riduzione dei costi e al forte aumento dei suoi ricavi in Nord America.
Nelle notizie macroeconomiche in Europa, l’indice ZEW che misura il sentiment sulle prospettive economiche in Germania è salito di 9,5 punti per attestarsi a 13,1, ma gli analisti di BofA speravano in una ripresa più netta, intorno a 25.
Inoltre, la produzione industriale nella zona euro è rimbalzata dell’1,8% in agosto rispetto al mese precedente, dopo essere diminuita dello 0,5% in luglio, una ripresa trainata in particolare dagli investimenti e dai beni di consumo durevoli.
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