L’esercito cinese ha schierato aerei da combattimento, bombardieri e navi da guerra durante le manovre militari iniziate lunedì 14 ottobre intorno all’isola di Taiwan, hanno riferito i media statali cinesi.
Cosa dice la Cina
Sono stati schierati “caccia, bombardieri” e altri aerei d’attacco, e “diversi cacciatorpediniere e fregate” sono stati inviati nello stretto di Taiwan, così come nel nord, sud-ovest ed est dell’isola, ha detto la televisione pubblica cinese CCTV.
Cosa dice Taiwan
Le isole di Taiwan alla periferia dell’isola principale sono state poste in “maggiore allerta”, ha annunciato il ministero della Difesa. “Tutte le zone di difesa delle isole periferiche sono in massima allerta, i nostri aerei e le nostre navi reagiranno alle situazioni nemiche secondo le regole stabilite dal Ministero della Difesa”, ha dichiarato quest’ultimo in un comunicato stampa.
Anche il presidente taiwanese Lai Ching-te, descritto come un “separatista” da Pechino, ha convocato lunedì una riunione di “alto livello” sulla sicurezza, ha detto un funzionario governativo. “Per quanto riguarda le esercitazioni (cinesi) di questa mattina (lunedì), il presidente ha convocato una riunione di alto livello sulla sicurezza nazionale e ha impartito chiare istruzioni su come rispondere alle minacce militari della Cina e alle reazioni dei ministeri competenti”, ha detto ai giornalisti il capo della sicurezza taiwanese Joseph Wu. .
Il capo della sicurezza taiwanese ritiene inoltre che le manovre militari cinesi, che mobilitano aerei e navi, siano “in contraddizione con il diritto internazionale”. Queste esercitazioni annunciate lunedì mattina dalla Cina, che considera Taiwan come parte del suo territorio, sono “in contraddizione con il diritto e i regolamenti internazionali e richiedono avvertimento”, ha affermato Joseph Wu.
La guardia costiera taiwanese ha annunciato lunedì di aver arrestato un cittadino cinese dopo una possibile “intrusione” in una delle isole alla periferia di Taiwan. “Non si può escludere che questo tentativo clandestino a bordo di una piccola imbarcazione sia un’intrusione in una ‘zona grigia’ legata all’esercitazione militare cinese”, ha affermato in un comunicato la guardia costiera taiwanese.
Quello che dicono gli Stati Uniti
Domenica gli Stati Uniti hanno condannato queste manovre militari cinesi, che considerano “ingiustificate” e che rischiano di escalation.
“Gli Stati Uniti sono seriamente preoccupati per le manovre militari congiunte dell’Esercito popolare di liberazione (cinese) dentro e intorno allo Stretto di Taiwan. La risposta (dell’esercito cinese) con provocazioni militari al discorso annuale consueto (dal presidente taiwanese Lai Ching-te giovedì, ndr) è ingiustificato e comporta il rischio di un’escalation”, ha risposto in una nota il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller.
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Con l’AFP
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