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Inondazioni nell’Essonne: scuole, ospedale… Un graduale ritorno alla normalità nonostante il lento declino del Barley

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Riaprirà o non riaprirà questo lunedì? Questa domenica, in fin dei conti, permane l’incertezza per la scuola Charles-Perrault di Longjumeau (Essonne). Al collegio Juliette-Adam di Gif-sur-Yvette dove l’acqua è salita fino a 50 cm nel cortile e al piano terra, non ci sono dubbi: i 600 studenti sono invitati a restare a casa. “Faranno didattica a distanza utilizzando i computer offerti dal dipartimento. Per gli alunni di 6a elementare, che non ne hanno ancora uno, una distribuzione d’emergenza avrà luogo questo lunedì sera in una palestra prestata dal municipio», informa Jérôme Bérenger, vicepresidente (LR) responsabile degli istituti universitari del dipartimento.

Difficile al momento sapere quando questi due istituti riapriranno i battenti, ma rappresentano comunque un’eccezione questa domenica sera, mentre per le altre scuole dell’Essonne si preannuncia un ritorno alla normalità. Nei collegi di Bures-sur-Yvette e Saint-Chéron chiusi nel fine settimana per mancanza di strade percorribili, gli edifici sono sicuri e le lezioni riprenderanno normalmente questo lunedì. Stessa cosa al Collège des Pyramides di Évry, dove il refettorio è operativo dopo una perdita d’acqua.

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