È morto all’età di 93 anni Pierre Vernier, figura emblematica del teatro e del cinema francese. Nato Pierre Rayer il 25 maggio 1931 a Saint-Jean-d’Angély, è stato uno degli ultimi membri della classe 1954 del Conservatorio d’Arte Drammatica, insieme a Jean-Paul Belmondo, Jean Rochefort e Françoise Fabian. Nota per la sua silhouette elegante, la sua carriera è iniziata nel cinema con Jean Gabin in Rue des prairies (1959), prima di farsi conoscere grazie alle collaborazioni con Claude Chabrol in film come Les Godelureaux e Landru.
Vernier divenne famoso interpretando il ruolo principale nella soap opera televisiva Rocambole (1964-1965), dove dimostrò il suo talento nelle Arti marziali e nell’equitazione. Il suo cameratismo con Belmondo ha segnato la sua carriera, apparendo insieme in diversi film e opere teatrali, come Kean e Cyrano de Bergerac. Nel cinema, ha recitato anche in classici come Parigi brucia?, Il professionista e L’itinerario di un bambino viziato.
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Oltre alla sua carriera di attore, Pierre Vernier è stato presidente dell’Associazione dei visitatori dei pazienti degli ospedali del Gers, dove si è ritirato. Rimase attivo fino ai suoi ultimi giorni, apparendo in progetti recenti, in particolare sotto la direzione di François Ozon e Valérie Lemercier. Riconosciuto per i suoi contributi artistici, è stato nominato Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere e Cavaliere dell’Ordine Nazionale al Merito nel 2016. Pierre Vernier lascia una ricca eredità nel panorama culturale francese.
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