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Pensioni di anzianità: vent’anni di abbandono

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Le pensioni di vecchiaia lasciate indietro dall’inflazione

Certamente, gli aumenti delle pensioni nel 2022 e nel 2024 sono stati forti, corrispondenti a livelli di inflazione che non si vedevano da decenni. Ma da oltre vent’anni le pensioni sono rimaste indietro a causa dell’aumento dei prezzi. Lo rileva il Cnav (Assicurazione Pensione) nella sua ultima serie di dati statistici: tra la fine del 2003 e la fine del 2023, il pensioni dei pensionati dal sistema generale sono stati rivalutati da 29,8% e ilinflazione era da 39%. La sottoindicizzazione, l’indicizzazione ritardata o addirittura l’assenza di indicizzazione delle pensioni all’inflazione sono tra le opzioni di risparmio spesso menzionate e implementate dai governi.

La pratica era stata esclusa dal presidente Emmanuel Macron, ma resta discussa mentre la Francia ha un ampio deficit. Questa potrebbe essere una delle sfide dei progetti di legge finanziaria e di finanziamento della previdenza sociale – testi ad alta tensione date le numerose incertezze politiche – che dovranno essere votati dal Parlamento entro il 31 dicembre 2024.

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