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Lo scrittore sudcoreano Han Kang riceve il Premio Nobel per la letteratura 2024

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Come ogni anno, la porta si è aperta al portavoce dell’Accademia svedese, che si è fatto avanti per annunciare, in un breve discorso, il nome del vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Han Kang diventa così la diciottesima donna a ricevere il Premio Nobel per la letteratura e la prima autrice sudcoreana a ricevere questo prestigioso riconoscimento.

È onorata per tutto il suo lavoro, così come per “ la sua prosa poetica e intensa, che affronta i traumi storici e riflette la fragilità della vita umana ». « Ha una consapevolezza unica dei legami tra corpo e anima, vivi e morti e, grazie al suo stile poetico e sperimentale, è un’innovatrice nella prosa contemporanea. », sottolineano ancora i giurati.

L’autrice è nata a Gwangju, nel sud della penisola coreana, nel 1970. Ha iniziato a studiare letteratura alla Yonsei University di Seoul, prima di pubblicare il suo primo romanzo all’età di 24 anni. La sua reputazione internazionale è stata consolidata nel 2016, quando ha vinto il prestigioso Booker Prize per il suo lavoro Il Vegetariano(tradotto da Jacques Batilliot e Eun-Jin Jeong, Le Livre de Poche).

Nel 2023, Han Kang viene premiato dalla giuria del Prix Médicis, per Addii impossibili(tradotto da Kyungran Choi e Pierre Bisiou, Grasset). È una delle figure letterarie più importanti della Corea oggi, con le sue nuove pubblicazioni che rappresentano eventi importanti sia nel suo paese natale che a livello globale.

Xue può essere il preferito

Le previsioni sono ancora diffuse mentre si avvicina l’annuncio del nome del Premio Nobel per la letteratura, nonostante la cultura della segretezza che circonda l’Accademia svedese. Quest’anno non ha fatto eccezione, con valutazioni molto favorevoli per l’autore cinese Can Xue.

Quanto ai siti di scommesse online, che si fregano le mani in occasione di eventi di questo tipo, è stata seguita dall’australiano Gerald Murnane, poi dall’eterno secondo, lo scrittore giapponese Haruki Murakami, citato da anni. In particolare, nei pronostici sono stati inclusi diversi francesi, tra cui Pierre Michon, Michel Houellebecq, Emmanuel Carrère e Hélène Cixous.

Più diversità

Al di là di questo piccolo gioco di pronostici, si esprime un’aspettativa sempre più forte a favore dei profili meno consensuali, e soprattutto meno europei e americani. L’obiettivo del Premio Nobel sarebbe quindi duplice: coronare un’opera, da un lato, ma anche puntare i riflettori su un autore in definitiva poco conosciuto.

Professore al Collège de France, William Marx è regolarmente consultato dal Comitato per il Nobel per la selezione dei candidati. In una lettera scritta nel 2022, letta daTeleramaha sottolineato “troppa ingiustizia e risentimento»nelle scelte dei vincitori. “La cosa più importante non è la diversità geografica, ma la diversità linguistica», ha spiegato, suggerendo di nominare ogni anno due o tre Premi Nobel per la Letteratura, come avviene in altre discipline riconosciute dal Premio Nobel.

Sempre vicinoTeleramaAnders Olsson, presidente del comitato Nobel, lo ha riconosciuto: “Siamo consapevoli che abbiamo un grave problema linguistico e che persisterà», poiché i giurati del Nobel devono leggere le opere dei potenziali vincitori. Se questi non sono disponibili in inglese, francese o tedesco, le possibilità dell’autore sono notevolmente ridotte…

Per migliorare la loro visione della letteratura mondiale, i giurati si rivolgono ad esperti nel campo delle lettere africane o asiatiche, ma l’entusiasmo personale, è noto, gioca un ruolo importante nella designazione di un vincitore da parte dei membri della giuria…

Una dotazione all’altezza

Ogni anno dal 1901, il Premio Nobel per la letteratura onora un autore e la sua opera. Il chimico Alfred Nobel, ideatore dei premi che portano il suo nome, scrisse nel suo testamento che il vincitore prescelto dovrà avere “dimostra un ideale potente“, in altre parole che la sua opera è stata di grande servizio all’umanità.

Il prestigioso riconoscimento fa parte dei Premi Nobel, che premiano personalità in diverse categorie (fisica, chimica, fisiologia o medicina e pace). Il Premio Nobel per la letteratura viene assegnato dall’Accademia svedese, una delle accademie reali della Svezia, che può essere paragonata all’Accademia francese.

La medaglia d’oro e il diploma Nobel sono accompagnati da 9 milioni di corone svedesi (circa 865.000 euro).

Il Premio Nobel per la letteratura ha onorato, nel corso della sua storia, una maggioranza di autori di lingua inglese, 31 in totale, ma ha selezionato uomini e donne di una quarantina di nazionalità. La Francia è così in testa ai paesi che ospitano il maggior numero di vincitori, 15 in tutto, tra cui il primo nella storia del premio, il poeta Sully Prudhomme, nel 1901.

Han Kang succede a Jon Fosse, vincitore nel 2023, e ad Annie Ernaux, che, nel 2022, è diventata la diciassettesima donna a ricevere il Premio Nobel. Tra i premi Nobel per la letteratura più famosi ricordiamo Rudyard Kipling (1907), Selma Lagerlöf (1909), George Bernard Shaw (1925), Thomas Mann (1929), Hermann Hesse (1946), André Gide (1947), Albert Camus (1957), Gabriel García Márquez (1982), Wole Soyinka (1986), Toni Morrison (1993) e JMG Le Clézio (2008).

Fotografia: Han Kang, illustrazione di Niklas Elmehed

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