DayFR Italian

cosa questo potrebbe cambiare (concretamente) nella tua vita quotidiana

-

Negli ultimi anni, lo Zio Sam non è stato gentile con i suoi giganti tecnologici nazionali e sono state avviate varie cause legali antitrust. Questo è particolarmente il caso di Google, che negli ultimi mesi ha subito diversi intoppi legali. Il Ministero della Giustizia si sta ora preparando ad agire e sta valutando una misura radicale.

Verso uno smantellamento di Google?

Secondo i nostri colleghi di Giornale di Wall Streetle autorità americane stanno infatti valutando alcune soluzioni per ripristinare la concorrenza sui mercati delle applicazioni e delle ricerche online. Tra gli strumenti studiati figurano alcune restrizioni che non cambierebbero necessariamente la situazione nei settori interessati.

Un’altra opzione sembrerebbe un fulmine a ciel sereno: smantellare Google, costringerlo cioè a separare le sue attività e impedirgli di utilizzare il suo browser Chrome o il suo sistema operativo a vantaggio del suo motore di ricerca.

Quali conseguenze per gli utenti di Internet?

Come si può immaginare, l’azienda di Mountain View non resta inerte di fronte a queste accuse di monopolio. In un post sul blog pubblicato per l’occasione, Google sottolinea:

Il presente caso riguarda una serie di contratti di distribuzione della ricerca. Piuttosto che concentrarsi su questo tema, il governo sembra perseguire un programma ampio che avrà un impatto su molti settori e prodotti.

Il gruppo tecnologico elenca anche alcune potenziali conseguenze sfortunate per i propri clienti. Egli ritiene innanzitutto che la condivisione delle query di ricerca possa mettere in pericolo la privacy o la sicurezza degli utenti. L’ostacolo degli strumenti di intelligenza artificiale di Google ostacolerebbe anche l’innovazione.

Infine, ritiene che la separazione di Chrome e Android rischierebbe di “rompere” questi due strumenti. Possiamo immaginare conseguenze sfortunate per i miliardi di utenti di dispositivi che utilizzano queste soluzioni in tutto il mondo.

Google sottolinea particolarmente questo punto e precisa che il “Il codice Chrome è Open Source” et “la spina dorsale di molti browser concorrenti”. Mentre quella di Android, anch’essa open Source, è consentita “Un’ampia scelta nel mercato degli smartphone, che contribuisce a mantenere bassi i prezzi dei telefoni per miliardi di persone”.

Sarà interessante seguire l’esito di questa vicenda, ma possiamo comunque ricordare che i casi di smantellamento sono estremamente rari negli Stati Uniti e che l’ultimo risale al 1984 e riguardò l’operatore AT&T. Se desideri approfondire l’argomento, non esitare a consultare i nostri due articoli precedenti che ripercorrono qua e là le precedenti convinzioni di Google.

???? Per non perdere nessuna novità di Presse-citron, seguici su Google News e WhatsApp.

Related News :