DayFR Italian

due persone morte, una che cerca di salvare l’altra

-

Due uomini sono morti in un incendio scoppiato in un negozio di alimentari a Montpellier nella notte tra domenica e lunedì. Si ritiene che l’origine dell’incendio sia criminale.

Un gesto nobile, ma dall’esito tragico. Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2024, intorno alle 4 del mattino, è scoppiato un incendio in un negozio di alimentari nel quartiere Pas-du-Loup di Montpellier. Il direttore del negozio, un uomo di 70 anni, era ancora all’interno del negozio di alimentari, intrappolato, mentre le fiamme cominciavano a devastare il locale. Sentendo l’uomo chiedere aiuto, tre giovani che frequentano il quartiere hanno cercato di tirarlo fuori dal fuoco. Racconta uno dei membri del trio Informazioni TF1 questo lunedì 7 ottobre: ​​“C’erano fiamme che uscivano dal negozio di alimentari e il droghiere bussava. […] Abbiamo provato di tutto per aprire, ma era troppo barricato. Non ci siamo riusciti.”

Di fronte all’impossibilità di accedere all’interno del negozio di alimentari, uno dei tre individui ha tentato di forzare l’ingresso con la sua auto. È riuscito ad entrare nel negozio di alimentari, ma si è subito trovato bloccato, insieme al settantenne, all’interno del negozio, avendo il cancello d’ingresso chiuso alle sue spalle. Il giovane, 29 anni, “ha fatto diverse manovre per uscire, ma non ci è riuscito. Era bloccato. Non riusciva a uscire” ricorda il testimone di Informazioni TF1. Nonostante l’intervento spontaneo dei tre individui, il droghiere e il giovane non sono sopravvissuti all’incendio. “Dopo dieci secondi non abbiamo sentito più nulla”, ha detto il testimone. I vigili del fuoco chiamati ad intervenire hanno confermato la morte dei due uomini quando hanno ritrovato i loro corpi senza vita tra le ceneri del negozio di alimentari.

Un incendio di origine criminale

Ma chi ha dato fuoco al negozio di alimentari di Montpellier? Secondo Informazioni TF1due persone che si avvicinavano all’attività con un container sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Uno di loro è stato anche visto fuggire pochi minuti prima che scoppiasse l’incendio. “C’è una forte possibilità che si vada verso un incendio doloso, o addirittura doloso”, stima Bruno Bartoccetti, segretario delegato nazionale del sindacato Unité di Polizia, intervistato dai colleghi della prima rete. “L’intenzione era quella di uccidere qualcuno, di bruciare qualcuno all’interno? L’intenzione era solo quella di bruciare questo negozio di alimentari? Si lavorerà su tutto questo e si esploreranno tutte le strade” continua il rappresentante della polizia. È stata aperta anche un’indagine e sono stati effettuati rilievi del Dna da parte di squadre specializzate, ma serviranno diversi giorni per far luce sull’origine dell’incendio.

Il fatto che il negozio di alimentari sia stato preso di mira sorprende i residenti: “È incomprensibile perché non si tratta di un negozio di alimentari che trafficava, che vendeva cose illegali”, ha assicurato un residente. Informazioni TF1. Quanto al giovane che ha cercato di salvare il droghiere intrappolato tra le fiamme, viene descritto come un “giovane che si è preso molta cura del suo fratellino, della sua famiglia” e che “lascia dietro di sé molte persone nel dolore”.

Related News :