DayFR Italian

Prezzi del petrolio trainati dalle tensioni in Medio Oriente

-

Lunedì il prezzo del petrolio sale, spinto dalle tensioni in Medio Oriente, esattamente un anno dopo l’attacco del movimento islamico palestinese Hamas in Israele che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza, e da indicatori economici favorevoli agli Stati Uniti.

Intorno alle 09:20 GMT (11:20 ora di Bruxelles), il prezzo di un barile di Brent del Mare del Nord, con consegna a dicembre, è aumentato dell’1,83% a 79,56 dollari. Il suo equivalente americano, il barile di West Texas Intermediate (WTI), con consegna a novembre, ha guadagnato il 2,25%, a 76,05 dollari. “Non sarebbe sorprendente vedere i prezzi salire rapidamente oltre gli 85 dollari alla minima intensificazione del conflitto”, ha detto Stephen Innes, analista di SPI Asset Management, per il quale la soglia dei 100 dollari è “lungi dall’essere insormontabile”.
Il prezzo del petrolio è in aumento, al livello più alto da più di un mese, perché “non si vede alcuna soluzione per il conflitto che rischia di estendersi ulteriormente”, indica Susannah Streeter, analista di Hargreaves Lansdown.

Si prevede un’abbondanza di botti

Lunedì l’esercito israeliano ha annunciato che i soldati appartenenti a una terza divisione erano ora impegnati in combattimenti di terra contro Hezbollah nel sud del Libano. Poco dopo, il braccio armato di Hamas ha rivendicato il lancio di una raffica di razzi su Tel Aviv. Gli investitori temono un attacco da parte di Israele alle infrastrutture iraniane che taglierebbe le forniture a uno dei 10 maggiori produttori di petrolio.

Allo stesso tempo, la pubblicazione venerdì di un rapporto sul mercato del lavoro americano più solido del previsto rassicura i mercati sulla capacità della domanda americana di incrementare la domanda globale di petrolio, depressa da diversi mesi dal rallentamento dell’economia cinese. economia. “L’aumento della domanda di energia negli Stati Uniti contribuirà a compensare la persistente bassa domanda di petrolio in Cina”, afferma Susannah Streeter. Tuttavia, gli analisti si aspettano un’abbondanza di barili nei prossimi mesi, che frenerà i prezzi nonostante l’aumento dei rischi geopolitici.

Related News :