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Hockey su ghiaccio – 1° giorno D2: si torna al lavoro

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Se la stagione di Division 2 è iniziata la settimana scorsa tra due squadre che non partecipano alla Coupe de France (e una vittoria per 1-4 di Vaujany-Grenoble sul ghiaccio della riserva dell’Anglet), la prima giornata si è disputata questo sabato con nove partite in programma il derby tra Parigi et Courbevoie rinviato a causa del viaggio dei Galli questo fine settimana a Saint Pierre e Miquelon per la coppa.

Quattro partite hanno quindi riguardato la gallina Aparticolarmente revisionato con ben cinque nuove formazioni, dal livello inferiore.
Tra questi Digione ricevuto Orleans che torna in Divisione 2 per la prima volta dalla stagione 2011-2012. E sono stati i Foxes ad avere la migliore riunione, dominando i Dukes in trasferta. Nel primo terzo, Antoine Buriez e Damir Shafeyev mettono l’Orléanais in buona posizione, rafforzato dai gol di Aleksis Burkits e Henri Hattunen all’inizio del secondo tempo. Shefeyev e Burkits hanno ottenuto una doppietta ciascuno e Hugo Jones uno shutout. Il Dijon manca il suo ingresso nella competizione (0-6).

Versare Chalons nello Champagnela promozione in Division 2 è stata battezzata da un derby della Marne, con la ricezione di Reims. Ma non hanno avuto davvero il tempo di festeggiare i Galli, presi di sorpresa dallo scatenato Phoenix e autori di sei gol nel primo terzo, quattro del debuttante Eric Lacombe, uno di Dwayne Goudard e Quentin Dewolf. Se i locali sono riusciti a salvare l’onore grazie a Roope Loukasvuori, la partita è rimasta nelle mani dei Rémois che hanno segnato un nuovo gol meno di trenta secondi dopo, di Tanguy Mgard. Hanno completato il successo negli ultimi minuti con Bjorn Robinson e soprattutto Eric Lacombe, che ha fatto un ingresso impressionante nella divisione con un quintuplo. Il Reims è il primo leader della stagione in questo girone (1-9).

Una delle attrazioni della stagione sarà senza dubbio la presenza di Lussemburgouna prima in Division 2 nonostante una furtiva presenza nella terza nazionale, all’epoca 2e serie, nel 1975-1976. Il Tornado è partito con un bel diagonale andando in Normandia ad affrontare Rouenne 2. Ed è iniziato bene con i due gol segnati nei primi venti da Antoine Thomas e Juris Upitis. Fiorenzo Villard riduce il punteggio ma tre minuti più tardi Adrien Maurer ripristina il doppio vantaggio, poi imitato dall’Upitis, anche se Arthur Mattioni lascia in partita il CHAR. Questo non basterà, e i lussemburghesi escono con i tre punti, assicurati da Grigorijs Holodkovs e Julien Vogt a gabbia vuota (2-6).

Le partite del Nord non si concluderanno esclusivamente con vittorie in trasferta. Ogni-Viry è partito nel migliore dei modi nella sua ricezione Wasquehalcon un gol di Jared Christy. I Lions reagiscono all’inizio del secondo periodo portandosi in vantaggio, con Kilian Duclos e Logan Ducrocq. È stato breve, con Christy che ha segnato di nuovo nel minuto successivo. L’accordo ha gestito meglio la fine del periodo e ha segnato due gol prima del ritorno negli spogliatoi dei suoi canadesi, Tony Apetagon e Adam Emery. Negli ultimi dieci minuti, gli ospiti hanno segnato un terzo gol con Aurélien Zajac, ma i Jets hanno vinto bene aggiungendo due gol a fine partita, di Mathéo Douet e Clément Lallemand (6-3).

Vincitore della partita inaugurale, Vaujany-Grenoble consolidato la propria posizione di leadership con un secondo successo nel piscina B. Da allora i Grizzly hanno avuto molte difficoltà sulla pista di Arago la Roche sur Yon ha aperto le marcature con un gol di Thomas Duval. Solido in difesa, l’HOGLY ha mantenuto questo vantaggio fino agli ultimi dieci minuti, fino al gol del pareggio di Hector Martel. Da quel momento in poi la macchina si è completamente bloccata per gli Eagles, subendo un rigore importante che costringe un cambio di portiere con Alexis Neau mandato negli spogliatoi. L’occasione è stata troppo ghiotta per i Grizzly che ne hanno approfittato per ottenere i tre punti, con Alim Apakhayev e poi Stepan Kolonin (1-3).

Montpellier ricevuto Roanne con la ferma intenzione di iniziare la stagione con un buon slancio. Dopo mezza partita di osservazione, i Vipers colpiscono duro con tre gol segnati in quattro minuti, da Tigran Petrosyan, Erik Cermak e Konstantin Lavrenov. I due esordienti Petrosyan e Cermak si sono messi in luce ancora nell’ultimo terzo, a suggellare un grande successo basato anche sulla prestazione di Michael Stiliadis, che ha mantenuto la porta inviolata (5-0).

Se i Leoni di Lione sorpreso l’anno scorso da un’incredibile stagione di play-off, lo staff ricorda una delicata stagione regolare che l’ha preceduta. Per cominciare bene, questa partita Tolosa-Blagnac era già importante, e sono stati gli abitanti del Rodano a partire nel migliore dei modi, con una doppietta di Lucas Chavant e un gol di Radovan Cutt. In difficoltà, il Bélougas trova finalmente il difetto con Pierre Bye all’inizio del periodo centrale, ma la dinamica difficilmente si inverte e il Lione raddoppia con Chquant ed Erwan Plantrou. Rocco Andreacchi e Clément Guennelon aumentano il punteggio del Tolosa che ha saltato l’incontro (1-7).

Valenza et Annecy sono due squadre che si conoscono molto bene, e che si sono affrontate ad inizio stagione sul ghiaccio del Poligone. Non c’è voluto molto prima che il Lince iniziasse le ostilità: al 7′ di gioco Rudi Maarni apre le marcature, seguito tre minuti più tardi da Arnaud Lazzaroni. Il Drômois ha mantenuto il controllo segnando altri due gol nel T2, di Enzo Dousseau e Kévin Richard. Julien Laplace ha permesso agli Chevaliers du Lac di non andarsene a mani vuote, ma i locali non hanno tremato, Jules Plenet ha segnato un gol a vuoto e poi il nuovo finlandese Otto Pitkanen negli ultimi secondi (6-1). Grande vittoria in casa per i Valentinois.

L’unica promossa è rientrata nel girone B, Angolo 2è stato competitivo per la sua prima volta contro Vaujany. Le cose furono molto più difficili durante questo primo viaggio, Clermont-Ferrand. Se il punteggio fosse pari al primo ritorno negli spogliatoi, dopo aver risposto Eliott Moreau al primo gol di François Faure, gli Hormadi subirebbero l’ira dei Sangliers, con le prime due reti nel secondo terzo di Mattéo Caudron e Micke Niemelä, ma soprattutto subendone sette negli ultimi venti! Niemelä e Caudron hanno completato il doppio, così come Tuomas Välirinne, e Tristan Narbonne, Clément Grossetete e Santeri Salminen hanno aggiunto risultati personali, per un grande successo in terra d’Alvernia (10-1).

(Immagine illustrativa: Sarah Pacaud – @photos.arh)

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