DayFR Italian

“Ci vuole coraggio”: Trump arriva per “finire il suo discorso” dove è stato quasi ucciso

-

Donald Trump torna sabato nello stesso luogo dove il 13 luglio è scampato per un pelo a un tentativo di omicidio, in dirittura d’arrivo di un’elezione presidenziale straordinaria che rimane segnata dalla minaccia della violenza politica.

L’ex presidente degli Stati Uniti e candidato presidenziale repubblicano Donald Trump arriva per una riunione in municipio al Crown Complex di Fayetteville, Carolina del Nord, il 4 ottobre 2024. (Foto di Logan Cyrus / AFP)

AFP

Il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti terrà una manifestazione elettorale nella città di Butler, nello stato cruciale della Pennsylvania, un mese prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre dove affronterà il vicepresidente democratico Kamala Harris.

Un raduno sotto altissima sicurezza, con cecchini installati sui tetti di diversi edifici circostanti e un drone che volava sopra la folla, ha osservato un giornalista dell’AFP.

“Non penso che sia al sicuro, secondo me, ci sarà un altro tentativo”, ha detto Heather Hughes, 43 anni, venuta dalla vicina città di New Castle (Pennsylvania) per partecipare all’incontro.

Gli oppositori del candidato repubblicano “vogliono sbarazzarsi di lui perché sanno cosa renderà migliori gli Stati Uniti”, assicura, aggiungendo: “ma penso che ce la farà, i suoi + tutori + sono molto forti”.

Come lei, diverse centinaia di persone si sono radunate a Butler, molte vestite con una maglietta con l’immagine dell’ex presidente subito dopo l’attentato, altre con le orecchie coperte, che ricordavano la benda che aveva indossato nei giorni successivi.

Presente Elon Musk

Quanto al candidato repubblicano, ha dovuto rivolgersi alla folla da dietro un vetro blindato. Al suo fianco saranno presenti il ​​suo compagno di corsa JD Vance e l’uomo più ricco del mondo Elon Musk, parenti delle vittime della sparatoria e della polizia che lo proteggeva.

“Apprezzo il suo ritorno. Ha detto che sarebbe venuto a finire il suo discorso e per me ci vuole coraggio”, saluta Robert Dupain, 53 anni, impiegato nel settore edile, già presente il 13 luglio.

L’attentato è stato visto come un momento cruciale nella campagna elettorale, poiché nei sondaggi d’opinione Donald Trump era in svantaggio contro Joe Biden dopo il suo disastroso dibattito televisivo, e si è arreso due giorni dopo come “martire politico” alla convention repubblicana.

Coloro che sono vicini al candidato repubblicano hanno accusato i democratici di incitare alla violenza con il loro discorso che presenta Trump come un rischio esistenziale per la democrazia.

Il ritorno del candidato a Butler, che si preannuncia colorito, arriva il giorno dopo le dichiarazioni di Joe Biden preoccupate per il rischio che il voto non sia “pacifico”.

“Sono preoccupato per quello che faranno” durante il voto, ha detto venerdì il presidente americano. Donald Trump non ha mai riconosciuto la sua sconfitta nel 2020 e già denuncia il fatto che i democratici “imbrogliano da matti”.

“I repubblicani non sono violenti, penso che (i democratici) stiano spingendo per questo. Continuano a parlare di Hitler e della fine della democrazia”, risponde Glen Scheirer, un pensionato che è venuto all’incontro con cinque parenti.

“Palla per la democrazia”

Il 13 luglio, nel bel mezzo di una riunione, un giovane ha sparato all’ex presidente, ferendolo all’orecchio, uccidendo un simpatizzante presente sugli spalti e ferendone altri due.

Secondo il suo team, Donald Trump “ha preso una palla per la democrazia”.

Il tribuno populista ha subito colto la portata di questo choc: con un orecchio sanguinante, sfiorato da un proiettile, protetto ed evacuato dagli agenti dei servizi segreti, il settantenne è rimasto in piedi con il pugno alzato in segno di sfida davanti alle telecamere, esortando i suoi sostenitori a “combattere , combatti, combatti.

La scena, immortalata sotto una grande bandiera americana, fece il giro del mondo.

Con l’orecchio sanguinante, sfiorato da un proiettile, protetto ed evacuato dagli agenti dei servizi segreti, il settantenne è rimasto in piedi con il pugno alzato in segno di sfida davanti alle telecamere, esortando i suoi sostenitori a «combattere, combattere, combattere»

CHIAVE DI PIETRA

I servizi segreti avevano sparato al giovane uomo armato Thomas Crooks, 20 anni, appollaiato sul tetto di un edificio a poche centinaia di metri di distanza. Il capo dei servizi segreti, Kimberly Cheatle, è stato costretto a dimettersi.

Questo tentativo di omicidio, seguito da un secondo a settembre sul campo da golf dell’ex presidente in Florida, ha suscitato shock nel paese e all’estero. Gli Stati Uniti sono segnati da una storia politica violenta: l’ultimo presidente ucciso fu John Kennedy nel 1963.

Mentre Trump era atteso in Pennsylvania, Kamala Harris si sarebbe recata nella Carolina del Nord, altro Stato chiave in queste elezioni, colpito da un potente uragano che ha provocato almeno 220 morti nel sud-est degli Stati Uniti.

gw-gh/nr/els/cha

© Agenzia France-Presse

Related News :