Olivier Maurin, sindaco e allevatore di pecore, ha pubblicato la sua opera dal titolo La Festa dei Lupi.
In questo racconto autobiografico sviluppato in quattro anni, affronta il tema spinoso della presenza dei grandi predatori nella Lozère, come il lupo, e del loro impatto sulla professione di allevatore. Alla guida di un gregge di 1.200 pecore, parla delle difficoltà incontrate soprattutto durante l’alpeggio estivo e ritiene che le politiche attuate in termini di salvaguardia ambientale vadano a scapito del futuro delle zone rurali.
“Volendo proteggere troppo i lupi, in definitiva è la sopravvivenza degli allevatori che mettiamo a rischio. “, afferma. Una testimonianza che sfuma l’idea della possibile convivenza tra i lupi e l’attività contadina tradizionale, scritta sullo sfondo di paesaggi e di un’atmosfera molto Cévennes.
La Festa dei Lupi è stato selezionato per il premio Cabri d’or 2024 Questo premio letterario e la sua categoria Cévennes, premiano ogni anno opere di diversa natura che mettono in risalto il territorio delle Cévennes. La premiazione avverrà il prossimo novembre, ad Alès. Ad esso è abbinato un premio di 5.000 euro.
Olivier Maurin ha fondato nel 2018 anche la Federazione nazionale per la difesa della pastorizia.
Corrispondente Midi Libre: 06 29 53 51 56.
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