È una saga iniziata davvero solo di recente, ma che probabilmente non è finita. Sta prendendo forma la relativa separazione tra Renault e Nissan, che quest’ultima chiedeva da anni, quando Carlos Ghosn era a capo dell’Alleanza. Il produttore francese ha confermato questa mattina che domani inizierà un programma di rivendita di azioni all’alleato giapponese. In totale, 195,5 milioni di azioni Nissan attualmente detenute da Renault saranno rivendute a Nissan, ovvero il 5% del capitale del colosso giapponese. L’operazione dovrebbe fruttare quasi 500 milioni di euro in contanti alla Renault, che avrà bisogno di liquidità, sia per lo sviluppo che in caso di multe sulla CO2 il prossimo anno in Europa.
Renault e Nissan, non è del tutto finita
Se i dibattiti tra Renault e Nissan dovessero finalmente riequilibrarsi – come il produttore asiatico ha sempre desiderato – non necessariamente ciò arriverà nel momento migliore. All’inizio dell’anno, la valutazione della Renault aveva superato quella della Nissan. In primavera, Renault valeva in borsa circa 16 miliardi di euro, contro i 15 miliardi di Nissan. Quest’ultimo, in difficoltà su alcuni mercati, deve ritrovare nuova linfa dopo un complicato episodio “Ghosn”. Ma i legami che uniscono Renault e Nissan non sono del tutto sciolti. Rimane ovviamente la condivisione della piattaforma in Europa, in particolare su base CMF, cruciale per Nissan che, a differenza di Renault, opera a livello internazionale in mercati come gli Stati Uniti – e quindi non ha necessariamente i mezzi finanziari per sviluppare piattaforme specifiche per ciascuna regione.
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