TOP/INFLOPS – Sabato sera UBB e Racing hanno giocato una partita emozionante a Chaban-Delmas durante il terzo giorno del Top 14. La squadra di Bordeaux ha vinto 52-34 con otto mete segnate.
TOPS
Un festival offensivo in ogni momento
“Speriamo che alla gente piaccia vederci giocare in questo modo, ci piace e ci mette in mostra”.. Parlando a Canal+, il mediano d’apertura del Bordeaux Mathieu Jalibert ha apprezzato l’incontro della sua squadra nel terzo giorno del Top 14. Anche gli spettatori. Tredici mete, gioco d’attacco dal primo all’ultimo minuto e alcune mosse di classe. 86 punti che riassumono un rugby d’attacco, attraente, ma a volte troppo sconnesso. Se l’UBB può essere elogiato, lo può essere anche il Racing. Gli uomini di Lancaster possono essere soddisfatti della loro prestazione d’attacco (cinque mete) e della loro capacità di reagire.
Penaud/Bielle-Biarrey, due magnifici tripletti
Due ali, due triplette. I maestri della linea laterale di Chaban-Delmas hanno colpito duro ancora una volta. Ognuno con il suo stile caratteristico. Penaud ha prima fatto partire la macchina con una doppietta in due minuti dalla sua ala destra (9°, 11°) prima di offrire la terza meta al suo compagno con un calcio di punizione (17°) e convertirla in seconda linea per segnare la sua tripletta (71°). Ben prima di ciò, Bielle-Biarrey ha deciso di fare il lavoro da solo per sfruttare gli errori di precisione e giudizio degli ospiti (20°, 52°).
Il calcio di rigore, l’arma mortale della squadra di Bordeaux
I lampi di genio di Bielle-Biarrey e Penaud non sono stati gli unici della partita. Pensiamo inevitabilmente a quello di Mathieu Jalibert, capace di fare tutto da solo dopo una sequenza che stava iniziando a esaurirsi. Un calcio sulla difesa parigina per sé. Una strategia ripetuta nella partita che si è rivelata proficua con un festival offensivo e otto mete segnate.
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FLOPS
L’incubo difensivo dei parigini
Il ritorno sarà difficile per i compagni di Owen Farrell, invisibili, sabato sera, a Bordeaux. Anche se la reazione di orgoglio offensivo per tutta la partita è encomiabile, tutto deve essere rifatto in difesa. Ci sono troppi spazi, soprattutto per una squadra offensiva come l’UBB, ma anche troppi errori. L’errore del figlio di… Dan Lancaster, che parte dal centro, è emblematico. Il numero 12 della regione parigina si è lasciato rubare la palla dal Bielle-Biarrey dopo il suo calcio di rinvio. Atteggiamenti che non si dovrebbero più vedere per evitare una stagione difficile.
Un finale aggressivo della partita
Tre cartellini in pochi minuti sono sicuramente troppi. L’osservazione rimarrà aneddotica – con due fette biscottate e un cartellino rosso negli ultimi minuti – ma il finale della partita non sembrava granché. “Ci siamo presi un altro spavento a fine partita”Penaud ha sottolineato su Canal+. Anche il concorrente Lachlan Swinton, un internazionale australiano di 27 anni, ha mancato la sua partecipazione, perdendo Max Spring e venendo logicamente espulso. Una fine disorganizzata della partita, che riflette un match quasi imprevedibile.
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