Durante un comizio a Flint, nel Michigan, Donald Trump è tornato sul presunto tentato omicidio avvenuto in Florida martedì 17 settembre.
“Solo i presidenti importanti vengono colpiti!” Donald Trump ha invitato i suoi sostenitori a radunarsi martedì 17 settembre, due giorni dopo un presunto tentativo di assassinio e due mesi dopo essere stato colpito durante un raduno in Pennsylvania.
L’ex presidente repubblicano ha collegato il presunto tentato omicidio ai suoi piani di imporre dazi elevati sulle importazioni di automobili da Messico e Cina, parlando a Flint, nel Michigan, una città sconvolta dalla chiusura di stabilimenti automobilistici.
“E poi la gente si chiede perché mi stanno sparando”, ha detto il candidato 78enne.
Una chiamata con Kamala Harris questo martedì
La sua rivale democratica Kamala Harris, che era in viaggio in Pennsylvania, ha chiamato martedì l’ex presidente “per dirgli direttamente che era felice che fosse sano e salvo”, ha detto un funzionario della Casa Bianca. La conversazione è stata “cordiale e breve”, secondo la stessa fonte.
“Gli ho detto quello che ho già detto pubblicamente prima: non c’è posto per la violenza nel nostro Paese”, ha poi riferito il 59enne democratico durante un’intervista a Philadelphia con la National Association of Black Journalists (NABJ). Il democratico è stato “molto gentile” durante la chiamata, ha detto Trump martedì.
Lunedì ha stabilito che il sospettato arrestato domenica in Florida per il presunto tentativo di assassinio nei suoi confronti, “ha aderito al discorso di Biden e Harris e ha agito di conseguenza”.
“A causa di questa retorica della sinistra comunista, i proiettili stanno volando e la situazione non potrà che peggiorare”, ha affermato il candidato repubblicano, che martedì a Flint non ha ripetuto queste accuse.
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