La Francia ribadisce il suo pieno supporto per l’UNRWA

La Francia ribadisce il suo pieno supporto per l’UNRWA
La Francia ribadisce il suo pieno supporto per l’UNRWA
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Signor Presidente,

Ringrazio il commissario generale di UNRWA e il segretario generale del Consiglio dei rifugiati norvegesi per le loro presentazioni.

Vorrei riaffermare il pieno sostegno della Francia all’UNRWA, nonché al suo commissario generale. Dall’ottobre 2023 e gli attacchi terroristici condotti da Hamas, l’UNRWA è stato in prima linea per salvare la popolazione civile dell’enclave. 272 persone dei suoi dipendenti sono morti nell’esercizio dei suoi doveri durante questo periodo.

A partire dal 29 ottobre, la Francia ha deplorato l’adozione da parte del parlamento israeliano di due leggi rivolte all’UNRWA. La loro attuazione priverebbe centinaia di migliaia di civili di aiuto essenziale nei rifugi, nella cura, nell’istruzione e nel cibo a Gaza e nei territori palestinesi occupati. Chiediamo alle autorità israeliane di rispettare i loro obblighi nei confronti di questa agenzia delle Nazioni Unite e del suo personale internazionale e locale.

Non esiste un’alternativa credibile all’UNRWA. L’ufficio svolge un ruolo umanitario essenziale, ma fornisce anche servizi pubblici. E lo fa a un costo tre volte inferiore a quello delle altre agenzie delle Nazioni Unite.

L’UNRWA fa quindi parte della soluzione Gaza e nel resto dei territori occupati. L’accordo di cessate il fuoco continua ad essere attuato. È quindi necessario inviare in modo massiccio aiuto. È inoltre necessario iniziare senza indugio il lavoro di ricostruzione e consentire ai bambini di Gaza di riprendere il percorso delle scuole, che sono amministrate da UNRWA. Tutti i palestinesi devono anche essere in grado di accedere alle infrastrutture sanitarie gestite dall’ufficio.

L’UNRWA svolge un ruolo di stabilizzazione essenziale nella striscia di Gaza, ma anche a Gerusalemme e in Cisgiordania, nonché nei paesi ospitanti. È quindi nell’interesse di Israele, in particolare della sua sicurezza, che l’UNRWA può operare senza ostacoli.

La Francia continuerà a essere un partner dell’ufficio nel 2025, come è stato dalla creazione di quest’ultimo con una decisione sovrana dell’Assemblea generale, nel 1949. Durante la Conferenza umanitaria del 2 dicembre, ha annunciato un nuovo contributo di € 50 milioni per la popolazione di Gaza nel 2025, di cui 20 milioni di euro per l’UNRWA.

Continuerà inoltre a garantire che le riforme necessarie per la neutralità della sua azione siano implementate, in particolare le raccomandazioni del rapporto Colonna.

Se l’UNRWA esiste ancora 75 anni dopo la sua creazione, è perché la comunità internazionale non è stata ancora in grado di risolvere la questione palestinese. È essenziale avviare un processo irreversibile per l’implementazione efficace della soluzione a due stati.

Il futuro della striscia di Gaza deve far parte di quello di un futuro stato palestinese. Hamas deve essere evitato di non prendere piede nell’enclave e quindi prepararsi al ritorno dell’autorità palestinese, che mira a amministrare questo territorio.

È per andare avanti sul percorso della soluzione a due stati che la Francia residerà con l’Arabia Saudita il prossimo giugno a New York una conferenza internazionale. Chiama israeliani e palestinesi a prendere l’unica strada che garantirà loro un futuro di pace e sicurezza.

Grazie.

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