Quattrocès. Una pulizia dell’Auzoue per prevenire un’altra alluvione

Quattrocès. Una pulizia dell’Auzoue per prevenire un’altra alluvione
Quattrocès. Una pulizia dell’Auzoue per prevenire un’altra alluvione
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essenziale
La sala del villaggio era piena per la presentazione dei desideri e dei file futuri del comune.

Circondato dal consiglio municipale, Daniel Bellot ha presentato sia i suoi desideri che un rapporto di attività.

Prima presentazione dei nuovi abitanti di Fourcès: uno ha costruito una casa, l’altra acquista la sua, un terzo si è acceso in affitto. Il villaggio attira ancora tanto. Il suo dinamismo non deve essere superato, principalmente trasportato dalle associazioni, che il sindaco ringrazia, così come i volontari, a volte da altri comuni. Pertanto, i mercati notturni hanno attirato belle folle quest’estate, circa 3.000 visitatori in tutto, il consiglio consegnerà al rinnovo di queste serate festive e amichevoli.

Il sindaco conferma che non vi è stato alcun aumento delle aliquote fiscali municipali. Ma le innovazioni e gli investimenti non sono fermati: un fornitore di servizi supporta il Cantonnier in media 20 ore settimanali; Autorizzazione a installare una protezione video con tre telecamere di sorveglianza per proteggere merci e persone, in particolare il deposito di rifiuti domestici, al fine di ridurre l’incivilità e peccato per coloro che saranno catturati e avranno multe; La completa ristrutturazione del luogo rotondo e del luogo des di cornières, “abbiamo finalmente l’accordo degli edifici francesi”, annuncia il sindaco; espansione del parcheggio del cimitero; Estensione dell’illuminazione pubblica; Ingresso della chiesa rinnovata con l’aggiornamento agli standard.

Ma il “file caldo” nelle parole di Daniel Bellot, riguarda la pulizia di Auzoue. Il sindaco accoglie l’aiuto di Mr. Mimalé, presidente del sindacato misto di bacini-versioni Osse-Gélise-Auzoue. “Abbiamo un bacino pieno di vaso” osserva il sindaco. Aggiunge: “Se questo bacino fosse stato mantenuto mentre lo chiedevamo da molto tempo, avremmo saputo un’alluvione meno importante il 9 giugno, ma sfortunatamente non lavoro al DDT, che è un produttore di decisioni in questo zona”.

Daniel Bellot menzionerà altri file importanti: l’area del camper, ancora così popolare, aumentata l’approvvigionamento di acqua potabile. E soprattutto la chiusura della rete di rame (telefonia fissa e ADSL) nel 2026.

Su questo argomento, mercoledì 12 febbraio dalle 13:30 alle 16:30 nella sala del villaggio, i manager della rete in fibra e gli operatori dovrebbero essere presenti per rispondere a tutte le domande.

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