COLLOQUIO – La figura di spicco dell’opposizione bielorussa in esilio, che ha affrontato Alexander Lukashenko nel 2020 in un’elezione presidenziale ritenuta fraudolenta, analizza il voto che si svolgerà domenica. Stretto alleato della Russia, il capo dello Stato cerca un settimo mandato.
IL FIGARO. – Cosa ne pensi delle elezioni presidenziali che si terranno domenica a Bielorussia ? Invitate i vostri concittadini a partecipare e se sì, come?
Svetlana TSIKHANOVSKAÏA. – Questo cosiddetto “elezioni presidenziali” non è altro che una farsa. Questa non è un’elezione, è una farsa, orchestrata da Lukashenko per riconfermarsi al potere e rivendicare una legittimità che non esiste. Non ci sono candidati alternativi, né osservatori, né conteggio dei voti. Questo è un “operazione elettorale speciale”.
Chiediamo ai bielorussi di respingere questo scenario. Incoraggio coloro che sarebbero costretti a partecipare alle elezioni a votare “contro tutti” i candidati in protesta. Per quanto riguarda gli elettori fuori dalla Bielorussia, li incoraggio a partecipare alle proteste e alle azioni globali volte a sensibilizzare sull’illegittimità del regime di Lukashenko. Ma dobbiamo…
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’82% da scoprire.
Vendita lampo
€ 4,99 al mese per 12 mesi. Nessun impegno.
Già iscritto? Login
Francia