(AOF) – “A dicembre 2024 il prezzo del petrolio in euro ha accelerato leggermente (+1,1% su un mese dopo il +0,5% di novembre), mentre quello del gas ha rallentato (+1% dopo il +10,6%)” , secondo l’INSEE. I prezzi in euro delle materie prime importate (esclusa l’energia) rallentano su un mese (+3,1% dopo +4,1%) e aumentano fortemente su un anno (+13,9%). “Il loro aumento è notevolmente amplificato dal deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro”, ha affermato l’INSEE. I prezzi in euro delle materie prime industriali sono aumentati dello 0,9%, come a novembre. Su un anno, sono aumentati del 3,2%.
Inoltre, la maggior parte dei prezzi delle materie prime strategiche diminuiscono nell’arco di un mese. Infine, i prezzi delle materie prime alimentari rimangono dinamici (+4,8% dopo +6,6%) e sono in forte aumento su un anno (+22,9%), trainati dai prezzi dei prodotti alimentari tropicali (+100,4%).
Nel dicembre 2024 il prezzo in dollari del greggio del Mare del Nord (Brent) è nuovamente leggermente diminuito (-0,4% dopo il –2% di novembre), attestandosi in media a 73,8 dollari al barile. In euro, invece, il prezzo del barile resta orientato al rialzo (+1,1% dopo +0,5%), a causa del deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro nel periodo. In un anno, il prezzo del barile è sceso del 5% in dollari e dell’1% in euro.
Il prezzo del gas naturale sul mercato europeo (TTF) rallenta nettamente da un mese (+1% dopo +10,6%), attestandosi in media a 45,2 euro/MWh. Tuttavia, su un anno aumenta molto fortemente (+25,5%).
Infine, il prezzo dell’uranio in euro diminuisce nuovamente su un mese ( – 2,7% dopo – 2,6%) ed è sceso del 9,4% su un anno.
